Il decreto originale, pubblicato il sabato, stabilisce il divieto di circolazione sulla strada pubblica il sabato, la domenica e i giorni festivi, tra le 13.00 e le 5.00, nei comuni ad altissimo rischio ed estrema diffusione del Covid-19. Tuttavia, il decreto riserva la possibilità di "viaggi verso i negozi di alimentari e supermercati e altri stabilimenti che vendono prodotti alimentari e per l'igiene, per le persone e gli animali", ed è ora chiarito che ciò non si applica all'accesso ad eventi e attrezzature culturali, come era stato originariamente pubblicato.

Inoltre, le eccezioni sono considerate viaggi di lavoro, per motivi di salute, assistenza agli anziani, tra gli altri. La novità in relazione agli spettacoli culturali, che erano già al di fuori delle eccezioni di circolazione nei periodi di coprifuoco, è che ora non possono più servire come giustificazione per la circolazione tra i comuni nei periodi di divieto. Contrariamente a quanto accaduto l'ultimo fine settimana di ottobre e Ognissanti, in cui è stata vietata anche la circolazione tra i comuni, non sarà consentita la partecipazione a spettacoli culturali.

Secondo il decreto governativo che regola l'applicazione del nuovo stato di emergenza dovuto alla pandemia di covid-19 che entrerà in vigore mercoledì, sarà vietato uscire di casa tra le 23.00 del 27 novembre e le 5.00 del 2 dicembre e tra le 23.00 del 4 dicembre e le 23.59 dell'8 dicembre "salvo che per motivi di salute o altri motivi di imperativa urgenza". Il decreto prevedeva 10 eccezioni al divieto di circolazione tra i comuni del Portogallo continentale, in particolare i viaggi per svolgere funzioni professionali con una dichiarazione rilasciata dal datore di lavoro o dal datore di lavoro stesso, nel caso di lavoratori autonomi e imprenditori per conto del singolo.