La Cappella delle Ossa o Cappella delle Ossa Macabre
Se siete interessati al lato un po' più macabro della storia e della tradizione, allora una visita a una delle Cappelle delle Ossa in Portogallo dovrebbe essere nella vostra lista delle gemme nascoste.
Un artefatto storico intrigante e affascinante è la più grande Cappella delle Ossa che è aperta ai visitatori, si trova a Évora, ed è stata costruita da un monaco francescano.

Si basa sull'Ossario di San Bernardino alla Ossa in Italia. La leggenda racconta che le ossa appartenevano a soldati morti in battaglia o vittime della peste, in realtà, però, provenivano da persone che erano sepolte nei cimiteri di Évora e che avevano bisogno di più spazio.

Il numero di scheletri utilizzati per decorare la cappella è stato contato ed è arrivato a circa 5.000, disposti in vari modi. La scritta sopra la porta quando si entra nella cappella si traduce in "Noi ossa che qui, in attesa del tuo" che è inquietante ma che ricorda davvero ai visitatori la temporalità del mondo materiale e l'inutilità della vita. Ciò che è ancora più inquietante è che un cadavere adulto e un cadavere di bambino sono appesi nella Cappella delle Ossa fin dal XVII secolo circa, con alcuni che dicono che questi scheletri sono quelli dei peccatori e per questo non potevano essere sepolti.

Anche se questa cappella è forse la più famosa del suo genere in Portogallo, ci sono altri esempi in Algarve che sono meno conosciuti e molto meno frequentati, questi sono a Lagos, Faro e Alcantarilha.

Una delle attrazioni più strane dell'Algarve, ma una visita degna di nota è la Cappella delle Ossa ad Alcantarilha, che non suscita altro che pura curiosità.

Emana una sensazione così inquietante e agghiacciante quando si sta in piedi in quella piccola camera e si vedono le ossa umane reali che rivestono le pareti della cappella come decorazione. È una stanza relativamente piccola e le ossa e i teschi fanno apparire la stanza ancora più piccola, quasi a chiudersi su di te - l'incubo di ogni claustrofobico e sicuramente non per i deboli di cuore.

Attaccata al lato della chiesa parrocchiale di Alcantarilha possiamo trovare questa macabra cappella, che ospita 1.500 ossa e teschi, molto probabilmente presi da un vicino cimitero e i loro corpi sono stati tenuti lì perché visti come più vicini a Dio. È coperta di ossa e teschi che alcuni dicono siano frati morti nella regione, ma non ci sono prove concrete a sostegno di ciò. Costruita nel XVI secolo, la Cappella delle Ossa è piccola e sicuramente una delle cappelle meno conosciute del paese. È completamente libera e sicuramente qualcosa di curioso da andare a vedere e meditare sulla propria mortalità se ci si trova nelle vicinanze. Nel complesso, si tratta di un pezzo di storia morbosa, ma affascinante, che vale la pena di visitare.


Author

Following undertaking her university degree in English with American Literature in the UK, Cristina da Costa Brookes moved back to Portugal to pursue a career in Journalism, where she has worked at The Portugal News for 3 years. Cristina’s passion lies with Arts & Culture as well as sharing all important community-related news.

Cristina da Costa Brookes