La misura rafforza la portata di una modifica del Codice IVA apportata nel bilancio dello Stato per il 2020, che ha aumentato il valore dell'esenzione IVA per i contribuenti nell'ambito del regime semplificato da 10.000 a 12.500 euro.

Tuttavia, la norma prevedeva un regime transitorio per l'anno 2020, stabilendo che coloro che hanno aperto l'attività fino al 31 marzo 2020 mantengono l'esenzione se non superano i 10.000 euro di fatturazione. Per coloro che hanno aperto attività dopo tale data, l'esenzione è limitata a 11.000 euro di fatturazione.

La proposta della PCP, presentata nell'ambito del Bilancio dello Stato per il 2021 (OE2021) e approvata martedì sera con il voto favorevole di tutte le parti, ad eccezione della PSD che si è astenuta, prevede che i soggetti passivi che "non hanno realizzato un fatturato superiore a 12.500 euro nell'anno civile precedente e nei tre anni civili precedenti" mantengano l'esenzione dall'IVA.