"Viviamo in tempi senza precedenti che richiedono creatività per trovare soluzioni", ha detto il CEO della Warner Bros. Ann Sarnoff, annunciando la decisione, che dovrebbe coprire almeno 17 titoli il prossimo anno, tra cui un "prequel" ispirato alla serie "Sopranos" e un sequel del film sui supereroi della DC "Suicide Squad".

La decisione si applica solo agli Stati Uniti, dato che il servizio HBO Max non è disponibile in altri paesi in questa fase, per cui il catalogo della Warner Bros. uscirà normalmente nelle sale l'anno prossimo.

Wonder Woman 1984 - Trailer principale ufficiale

A metà novembre, la Warner aveva già annunciato che "Wonder Woman 1984" sarebbe uscito negli Stati Uniti contemporaneamente nei teatri e su HBO Max il giorno di Natale, nel tentativo di compensare l'impatto della pandemia che ha scosso Hollywood e il calendario dei blockbuster. "Nessuno più di noi vuole guardare i film sul grande schermo. Sappiamo che i nuovi contenuti danno vita alle proiezioni cinematografiche, ma dobbiamo tener conto del fatto che la maggior parte delle sale cinematografiche degli Stati Uniti probabilmente opereranno a capacità ridotta per tutto il 2021", ha detto Sarnoff in un comunicato.

Tradizionalmente, le grandi produzioni hollywoodiane vengono proiettate nelle sale cinematografiche solo per 90 giorni prima di uscire in altri formati. Ma la chiusura delle sale cinematografiche in molte parti degli Stati Uniti, tra cui New York e Los Angeles, ha costretto i distributori a trovare soluzioni per i lungometraggi. Secondo questo modello commerciale ibrido, annunciato dalla Warner Bros., i nuovi film saranno disponibili su HBO Max dal giorno della loro uscita nelle sale negli Stati Uniti, e per un periodo di un mese.

I principali studios di Hollywood sono alla disperata ricerca di idee per adattarsi alla pandemia di Covid-19, che sta avendo un forte impatto finanziario sull'industria. La Warner aveva pubblicato "Tenet" nelle sale quest'estate, ma ha dovuto accontentarsi di un tutto esaurito al botteghino americano.

Altri hanno anche iniziato a rimandare alcune delle loro scommesse sullo streaming, come la Disney, che ha lanciato il suo remake di "Mulan" sulla sua piattaforma Disney+ a settembre. "Soul", l'ultima produzione degli studi di animazione Pixar, sarà trasmessa sulla stessa piattaforma negli Stati Uniti il giorno di Natale.