Il servizio di registrazione delle nascite online all'estero coprirà, in una prima fase, i figli di residenti in Francia e nel Regno Unito, di età inferiore a 1 anno e con due genitori di nazionalità portoghese, come spiegato durante la presentazione pubblica del provvedimento ai Segretari di Stato delle Comunità portoghesi, Berta Nunes, e della Giustizia, Anabela Pedroso.

Il provvedimento dovrebbe coprire più di 1,2 milioni di portoghesi con residenza registrata in questi due paesi e avrà un "impatto diretto" in sette consolati generali del Portogallo: Londra, Manchester, Bordeaux, Strasburgo, Lione, Marsiglia e Parigi.

Al momento della registrazione, sarà anche possibile richiedere la nazionalità, poiché i discendenti di cittadini nati all'estero devono esprimere il desiderio di avere la nazionalità portoghese.

L'accesso avviene attraverso il Portale da Justiça(https://justica.gov.pt/Servicos/Registar-nascimento), ed è gratuito.

Secondo i dati ufficiali, tra il 13 aprile e il 13 dicembre 2020, sono stati registrati presso i servizi di registrazione un totale di 70.090 certificati di nascita, di cui 22.196 sono stati presentati online (31,7%).

Il funzionario ha sottolineato la semplicità di un processo che "in sei fasi" permette di registrare un bambino e di fare la richiesta di nazionalità, che sarà poi confermata via e-mail e il certificato di nascita inviato per posta.