In un comunicato stampa, l'Agenzia europea riferisce che «la discussione del Comitato per i medicinali per uso umano dell'EMA sul vaccino [Moderna] non è stata conclusa e continuerà mercoledì», sottolineando che i suoi «esperti stanno lavorando sodo per chiarire le questioni in sospeso con l'azienda».

Le discussioni proseguiranno mercoledì 6 gennaio per dare agli esperti più tempo per analizzare i dati clinici e di laboratorio messi a loro disposizione dal farmacista statunitense.

Se si raggiunge una conclusione positiva, il vaccino Moderna sarà il secondo a ricevere il «via libera» dai ricercatori dell'Unione Europea (UE) dopo l'approvazione del 21 dicembre del farmaco sviluppato dai farmacisti Pfizere BionTech, che è in uso in Europa dalla scorsa settimana.

Il comitato ha inoltre aperto dal 1° dicembre dello scorso anno due processi di revisione in tempo reale dei vaccini sviluppati da Janssen, una filiale di Johnson & Johnson e Oxford University, e Astrazeneca, sebbene nessuno dei due abbia richiesto un'autorizzazione condizionale per l'uso del farmaco nell'UE.