"Sport Lisboa e Benfica conferma che il Presidente Luís Filipe Vieira è infetto da covid-19 ed è asintomatico", afferma il club, in una breve nota pubblicata sul suo sito ufficiale.

Al momento di andare in stampa, il club aveva riferito che 17 casi di infezione con il nuovo coronavirus sono stati rilevati tra i giocatori, lo staff tecnico e altro personale durante i test di screening effettuati dal 16 gennaio.

L'informazione è stata confermata a seguito di notizie apparse sulla stampa secondo cui il calciatore Luca Waldschmidt, gli assistenti allenatori João de Deus, Pietra e Fernando Ferreira e il regista Luisão sono stati infettati e i giocatori Gilberto e Everton sono rimasti in isolamento.

Senza fare nomi, anche se la stampa indica che tra i casi ci sono cinque giocatori, il club ha solo generalizzato l'esistenza di 17 casi, e successivamente ha confermato che Luís Filipe Vieira è infetto e asintomatico.

Le partite future per il club sono ora in discussione a causa dello scoppio del virus: "Alla luce di questi dati, in difesa della salute pubblica e dell'integrità fisica degli atleti coinvolti, il Benfica fa riferimento al DGS per quanto riguarda la decisione di presentarsi in gara nei prossimi 14 giorni", afferma il sito ufficiale.

In risposta, il DGS ha spiegato che l'analisi della situazione è di competenza dell'autorità sanitaria regionale: "L'autorità sanitaria territorialmente competente, dopo aver valutato le circostanze e il rischio, decide sui giocatori che sono in isolamento, a causa di malattia, e su quelli che sono in isolamento profilattico, in quanto considerati contatti a rischio. La decisione sul resto della squadra è di competenza delle società sportive", si legge nel comunicato del DGS, in relazione alla presenza del Benfica nelle prossime competizioni professionistiche.