In totale, 2.850 vacche, di età pari o superiore ai due anni, e 30.100 piccoli ruminanti (ovini e caprini), legalmente registrati nel Comune di Bragança, sono stati vaccinati in base al protocollo firmato nel maggio 2020, con l'Associazione Allevatori del Raggruppamento di Difesa Sanitaria - Castello di Bragança, che mirava a sviluppare (entro la fine di dicembre 2020) azioni per il controllo medico e sanitario di alcune malattie.

Attraverso questo protocollo, il Comune di Bragança ha inteso sostenere gli allevatori e i produttori del comune, sostenendo i costi obbligatori legati alla salute degli animali, riducendo così l'impatto negativo sulla redditività degli allevamenti e mitigando le perdite legate alle perdite di vendita di carne e di prodotti di deflusso, dovute alla pandemia causata dal nuovo coronavirus.

Secondo la nota, sono stati sviluppati molti programmi per l'eliminazione e la sorveglianza delle malattie animali e azioni di controllo per la prevenzione delle malattie incluse nel Programma Nazionale di Salute Animale (PNSA), in particolare nelle vacche, nelle pecore e nelle capre.

Questo investimento da parte del Comune rappresenta un totale di 70.000 euro.