Secondo un rapporto della FIFA, nel 2020 ci sono stati 17.077 trasferimenti, con una diminuzione del 5,4 per cento rispetto al 2019 (18.047), un dato che viene attribuito alla pandemia di covide-19.

Nonostante sia il primo calo degli ultimi 10 anni, i valori del 2020 sono ancora superiori a quelli registrati nel 2018 (16.547), secondo la Lusa News Agency.

La FIFA spiega che 14.432 giocatori sono stati coinvolti in trasferimenti registrati, il che significa che diversi sono stati trasferiti più di una volta, coinvolgendo 180 diverse nazionalità.

I giocatori portoghesi chiudono la "top 10" del numero di trasferimenti nel 2020, con un totale di 365, in un tavolo comodamente guidato dal Brasile, con più di 2.000 giocatori. Per quanto riguarda gli importi in gioco, i portoghesi sono al quarto posto, con circa 325 milioni di euro spesi per i giocatori portoghesi.

Per quanto riguarda i 10 trasferimenti più costosi del 2020, due di essi coinvolgono club e giocatori portoghesi.

La FIFA, che non rivela alcun valore, afferma che il trasferimento di Bruno Fernandes dallo Sporting al Manchester United, avvenuto a gennaio, è stato il quarto più costoso dell'anno, mentre quello di Rúben Dias dal Benfica al Manchester City si colloca al quinto posto, in una lista guidata dallo scambio di Kai Havertz dal Bayer Leverkusen al Chelsea.

Per quanto riguarda gli importi spesi dai club, essi hanno registrato un netto calo rispetto al 2019.

La FIFA sottolinea che in Europa il Benfica è stato l'ottavo club che ha speso di più in trasferimenti nel 2020 ed è l'unico portoghese nella "top 20", guidato dal Chelsea, senza cifre.

Nella lista dei club europei che hanno trasferito la maggior parte dei giocatori, il Portogallo ha tre club nei primi 10: Benfica, FC Porto e Sporting de Braga.

Per quanto riguarda il calcio femminile, nel 2020 sono stati effettuati 1.035 trasferimenti internazionali, con un aumento del 23,7% rispetto all'anno precedente (837).