António Costa ha annunciato questo provvedimento dopo aver partecipato in videoconferenza ad un incontro informale dei leader dell'Unione Europea, finalizzato al coordinamento delle misure di lotta alla covid-19 tra i 27 Stati membri.

"Il Governo ha deciso di interrompere completamente i voli per il Regno Unito e dal Regno Unito al Portogallo a partire da sabato, al fine di ridurre il rischio di contagio sulla base della nuova variante" del coronavirus, ha detto il leader dell'esecutivo portoghese.

António Costa ha detto che, a partire da sabato, "solo i voli a carattere umanitario saranno effettuati per garantire il rimpatrio dei portoghesi che desiderano tornare in Portogallo, o dei cittadini britannici che desiderano tornare nel Regno Unito".

Secondo il primo ministro, durante questo incontro informale dei leader dell'Unione Europea, si è verificata, a livello globale, "una manifestazione di grande preoccupazione per lo sviluppo della pandemia, in particolare per quanto riguarda la crescita trainata dalla nuova variante britannica, soprattutto nei Paesi che hanno relazioni più strette con il Regno Unito, come nel caso del Portogallo".

Per quanto riguarda i confini, António Costa ha ritenuto che la decisione "più importante" presa durante l'incontro informale sia stata proprio legata alla fine dei voli verso il Regno Unito, o dal Regno Unito verso il Portogallo.

Al vertice informale dei capi di Stato e di governo dell'Unione Europea, il primo ministro ha sottolineato che si è deciso di "tenere aperte le frontiere" tra i diversi Stati membri.