I dati diffusi dalla DGPC indicano che i 25 musei, monumenti e palazzi protetti hanno ricevuto un totale di 1.295.528 visitatori lo scorso anno, rispetto ai 4.817.927 visitatori del 2019, un calo che rivela l'impatto della pandemia di covid-19.

Musei, monumenti e palazzi - come tutti gli altri spazi culturali - sono stati chiusi tra il 14 marzo e il 17 maggio 2020, in seguito alla chiusura ordinata dal governo per fermare la diffusione del coronavirus. L'anno scorso, secondo le statistiche della DGPC, ci sono stati 5.101 visitatori giornalieri in media in questi siti culturali, rispetto ai 15.745 visitatori giornalieri nel 2019.

Per quanto riguarda il numero complessivo di visitatori nel 2020, per unità, il Monastero dei Jerónimos a Lisbona è stato il più visitato, con 234.007 (erano 1.096.283 nel 2019), seguito dal Palazzo Nazionale di Mafra con 129.995 ingressi (360.845 nel 2019), la Torre de Belém, sempre nella capitale, con 128.785 (427.235 nel 2019), il Convento di Cristo a Tomar, con 113.783 visitatori (365.379 nel 2019), e il Monastero di Batalha con 100.427 (416.793 nel 2019).

Il Museo Nazionale delle Carrozze di Lisbona, che di solito guida i musei più visitati, ha ricevuto un totale di 26.869 visite, un forte calo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con 317.201 ingressi, a causa della chiusura della Cavallerizza Reale, un ex spazio museale che ospitava la collezione, chiuso da dicembre 2019 per lavori.