I primi due workshop si svolgono giovedì 11 febbraio, uno al mattino, alle 10:00, e l'altro nel pomeriggio alle 14:30, e riuniscono una serie di esperti prima per discutere se "Ingegneria è Scienza?", poi per riflettere sulla partecipazione delle donne nell'esplorazione dello spazio, sotto il tema "Un piccolo passo per le donne ... Un grande passo per l'umanità".

Dopo questi workshop iniziali, avranno luogo due volte al mese, con un workshop previsto per l'11 marzo su "Donne e intelligenza artificiale" e il 23 marzo, "Il tuo futuro: Quale professione scegliere".

In aprile, il primo workshop del 9 è "Conversazioni da un altro mondo: donne e spazio", con il workshop successivo del 22 "Giornata internazionale delle ragazze nelle TIC [tecnologie dell'informazione e della comunicazione]: È il tuo turno!".

Questi workshop terminano a maggio, più precisamente il 28, Giornata internazionale dell'energia.

In un comunicato, l'ufficio del Segretario di Stato per la Cittadinanza e l'Uguaglianza, Rosa Monteiro, ricorda che la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza è stata creata nel 2015 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per "mettere in guardia dalla disuguaglianza di genere che penalizza le opportunità e le carriere delle donne nei campi della scienza, della tecnologia e dell'innovazione".

D'altra parte, sottolinea che ha avuto come "preoccupazione centrale" la costante diminuzione del numero di donne laureate in TIC, che nel 1999 era del 26% e scese al 17,4% nel 2009, avendo poi recuperato al 21% nel 2018.

"Per combattere questa realtà, è stato creato il progetto 'Engenheiras Por Um Dia', che ha già raggiunto 7.975 giovani dell'istruzione secondaria", si legge nel comunicato, che aggiunge che è un'iniziativa della Segreteria di Stato per la Cittadinanza e l'Uguaglianza, è coordinata dalla Commissione per la Cittadinanza e l'Uguaglianza di Genere (CIG) in collaborazione con l'Associazione Portoghese per la Diversità e l'Inclusione, Instituto Superior Técnico e Ordem dos Engenheiros.

L'iniziativa, che è alla sua quinta edizione, coinvolge 56 entità partner - aziende e comuni, 23 scuole e 13 istituti di istruzione superiore.

Il Segretario di Stato coglie l'occasione per chiedere una "trasformazione istituzionale nell'insegnamento e nella ricerca scientifica, in modo che le barriere che le donne affrontano nelle carriere scientifiche, l'accesso alle posizioni decisionali", sottolineando che questi saranno requisiti obbligatori di finanziamento nel nuovo quadro europeo per la ricerca e l'innovazione Horizon Europe 2021-2027.