Il presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa, ascolterà oggi i partiti IL, Chega, PEV, PAN, CDS-PP e PCP sul rinnovo dello stato di emergenza. Domani sarà il turno dei partiti BE, PSD e PS e, un giorno dopo, il parlamento si riunirà per discutere e approvare il probabile rinnovo dello stato di emergenza, che avrà effetto tra il 2 e il 16 marzo. Il periodo attuale termina alle 23:59 del 1° marzo.

Per dichiarare lo stato di emergenza, il presidente della Repubblica deve ascoltare il governo e avere l'autorizzazione dell'Assemblea della Repubblica, che negli ultimi tre rinnovi è stata data con i voti favorevoli di PS, PSD, CDS-PP e PAN, l'astensione di BE e i voti contrari di PCP, ENP, Chega e Iniziativa Liberale.

Secondo la Costituzione, il quadro giuridico che permette la sospensione dell'esercizio di alcuni diritti, libertà e garanzie non può durare più di quindici giorni, fatti salvi eventuali rinnovi con lo stesso limite temporale.

Lunedì, durante l'incontro con gli epidemiologi, Marcelo Rebelo de Sousa ha evidenziato la "finestra di speranza" per quanto riguarda la vaccinazione contro il covid-19 nel secondo trimestre di quest'anno.