In una dichiarazione inviata all'agenzia di stampa Lusa, il GECT Galizia-Nord Portogallo ha detto che il vicepresidente della Commissione di coordinamento e sviluppo regionale del Nord (CCDR-N), Beraldino Pinto, ha partecipato alla prima riunione del nuovo progetto che è stato assegnato all'esperto legale Miguel Guimarães.

"L'esperto si è incontrato con tutte le entità e i lavoratori appartenenti al progetto per raccogliere più informazioni sul problema e andare avanti nella ricerca di una possibile soluzione", specifica la nota.

Nella prima riunione, "oltre alla partecipazione del vicepresidente della CCDR-N, Beraldino Pinto, ha partecipato il direttore generale degli Affari Esteri e dell'Unione Europea della Junta de Galicia, Jesús Gamallo".

"Entrambi hanno sottolineato la necessità di lavorare alla risoluzione degli ostacoli amministrativi o legali che penalizzano gli abitanti transfrontalieri, particolarmente esposti a questo problema a causa della grande permeabilità e dell'alta interconnessione economica, lavorativa e sociale esistente nell'Euroregione", descrive il comunicato.

In gioco c'è il progetto denominato "Eliminazione o semplificazione del documento di viaggio per i lavoratori transfrontalieri" presentato dal GECT dell'Euroregione Galizia - Norte de Portugal al programma B-Solutions 2020, promosso dalla Commissione europea e dall'Associazione delle regioni frontaliere europee (ARFE).

La domanda presentata dal GECT della Galizia e del Nord del Portogallo al programma B-Solutions, ora in fase di studio, è nata da una proposta di EURES-Transfronteirisme.

Il programma B-Solutions 2020 mira a identificare e promuovere la risoluzione degli ostacoli frontalieri di natura giuridica o amministrativa, lungo le frontiere interne dell'Unione europea.

Secondo la nota, altre riunioni si svolgeranno con rappresentanti di enti pubblici, forze di sicurezza e lavoratori del nord del Portogallo e della Galizia".

L'esperto produrrà una relazione con raccomandazioni affinché le rispettive amministrazioni possano dare il seguito necessario alla loro risoluzione.

L'esperto "analizzerà le informazioni contenute nella domanda, si incontrerà con gli enti e le persone che, nel territorio, sentono i problemi di circolazione", stimando che questa valutazione possa iniziare entro la fine dell'anno.

L'esperto "definirà l'ostacolo in modo chiaro, così come individuerà una soluzione e delineerà un quadro giuridico".

Attualmente, la guida di circolazione "può essere ottenuta 'online' e può essere rinnovata annualmente".

"È una procedura gratuita, ma a causa della complessità della sua procedura e della mancanza di conoscenza della sua obbligatorietà, finisce per generare, indirettamente, alcune sanzioni dovute al suo mancato utilizzo. Questo fatto è applicabile solo ai lavoratori spagnoli, poiché i lavoratori portoghesi non hanno bisogno degli stessi requisiti in territorio spagnolo", spiega il GECT Galizia-Nord Portogallo.

L'euroregione GECT Galizia - Portogallo del Nord è composta dal governo regionale della Galizia e dalla Commissione di coordinamento e sviluppo regionale del Portogallo del Nord (CCDR-N).

Il raggruppamento "ha come obiettivo principale quello di facilitare e favorire la cooperazione istituzionale, per contribuire ad abbattere le barriere fisiche e burocratiche che contribuiscono a mitigare l'effetto frontiera, e permettere la creazione di un'euroregione autentica ed efficace".