Nel testo introduttivo della legislazione inviato al parlamento, il presidente della Repubblica afferma che "il futuro deve essere pianificato a tappe, sulla base delle raccomandazioni degli esperti e dei dati oggettivi, come la matrice di rischio, con più test e più screening, per avere successo".

Marcelo Rebelo de Sousa pensa che sia necessario mantenere lo stato di emergenza per "permettere al governo di continuare a prendere le misure più appropriate per combattere questa fase della pandemia", ma chiede all'esecutivo di "approvare anche le misure di sostegno indispensabili "a famiglie e imprese, compreso il sostegno a fondo perduto".

Si tratta della dodicesima dichiarazione di stato di emergenza che Marcelo Rebelo de Sousa sottopone all'autorizzazione del parlamento nell'attuale pandemia di covid-19.

Nel progetto di decreto, identico a quello attualmente in vigore, si specifica anche che l'eventuale definizione dei limiti di rumore è di competenza del governo attraverso un decreto legge.

Nel capitolo delle restrizioni all'istruzione frontale, si ribadisce che "un piano di riapertura graduale deve essere definito sulla base di criteri oggettivi e nel rispetto delle finalità di salute pubblica".

L'attuale periodo di stato di emergenza termina alle 23:59 di lunedì 1 marzo. Il rinnovo avrà effetto nel periodo tra il 02 e il 16 marzo.