L'anno scorso, "il valore delle vendite del gruppo Os Mosqueteiros ha raggiunto un valore di 2.200 milioni di euro, e nel caso di Intermarché, il fatturato, senza includere le vendite di carburante, è salito a 1.500 milioni di euro, mostrando una crescita del 7% rispetto al 2019", ha dichiarato una fonte del gruppo all'agenzia di stampa Lusa.

L'anno atipico, dovuto alla pandemia, "ha avuto un impatto sul marchio Roady, di riparazione auto, e anche sul volume di consumo di carburante nelle stazioni di servizio Intermarché, mentre, al contrario, Bricomarché ha realizzato il 20% in più di fatturato in Portogallo", ha spiegato la fonte del gruppo.

Ha aggiunto che "nel 2019 il valore delle vendite del gruppo è stato di 2,3 miliardi di euro".

Nel 2020, l'investimento di Os Mosqueteiros in Portogallo è stato di 38,9 milioni di euro, passando da 308 a 330 negozi dei suoi tre marchi - Intermarché, Bricomarché e Roady - (in 189 comuni del Paese), che hanno portato alla creazione di 450 posti di lavoro.
Questo investimento ha permesso di ottenere una superficie totale di 415 mila metri quadrati (mq), il 4% in più rispetto all'anno precedente, ha dichiarato il grojup in un comunicato stampa, ricordando che, nonostante Covid-19, il gruppo ha mantenuto il suo piano di sviluppo con 12 aperture di punti vendita.

Quest'anno, che segna il 30° anniversario dell'arrivo del gruppo Mosqueteiros in Portogallo, il gruppo prevede di aprire altri 22 negozi, creare più di 800 posti di lavoro e modernizzare 100 punti vendita.

Per raggiungere questo obiettivo, l'azienda vuole rafforzare la rete dei soci, reclutando imprenditori che vogliano scommettere su "un progetto di vita e investire in un gruppo solido", si legge nel comunicato.

Il presidente del gruppo Os Mosqueteiros, Laurent Boutbien, citato nel comunicato, ha affermato che "nel 2021, e come è accaduto negli ultimi 30 anni e nei tre marchi, la priorità è offrire ai clienti i migliori prodotti o servizi al costo più basso".

Pertanto "continueremo a investire nello sviluppo dei tre marchi ed entro il 2025 intendiamo aumentare la nostra quota di mercato al 2,5% nel settore alimentare, al 9% nel settore Roady e al 6,3% nel settore del fai da te", ha sottolineato il manager.

L'insegna Intermarché "intende ampliare la gamma PORSI (3.500 prodotti) in tutti i segmenti" e continua a valorizzare la vicinanza ai produttori locali, sostenendo la produzione nazionale, soprattutto nel settore dei prodotti freschi, secondo la dichiarazione.

Per quanto riguarda l'insegna Bricomarché, ha realizzato un fatturato di 149 milioni di euro, in crescita del 21% nel 2020, rispetto all'anno precedente, e ha aumentato la superficie di vendita del 7%, raggiungendo i 95.773 metri quadrati (m2), oltre a contare 43 negozi, 913 dipendenti e 37 soci/dirigenti.

Il marchio Roady, dedicato alla riparazione e manutenzione di autoveicoli, da parte sua, ha raggiunto un fatturato di 34,9 milioni di euro nel 2020, in calo rispetto al 2019, giustificato dalla chiusura obbligatoria per gran parte dell'anno.

Il marchio Roady conta attualmente 33 centri auto nel Paese.

Il gruppo Os Mosqueteiros ha 330 negozi (outlet) in Portogallo, di cui 254 appartenenti a Intermarché, 43 a Bricomarché e 33 a Roady e impiega 14.000 persone.