Il governo ha annunciato la settimana scorsa che lo stato di emergenza in Portogallo sarebbe stato prorogato per la tredicesima volta fino al 31 marzo, ma ha anche annunciato il graduale allentamento delle restrizioni di isolamento che è iniziato il 15 marzo con l'apertura di asili, scuole materne ed elementari per l'insegnamento frontale, così come la riapertura di parrucchieri ed estetisti, librerie, biblioteche, commercio di auto e mediazione immobiliare.

Mentre l'allentamento dell'isolamento in Portogallo sarà "graduale" e sarà soggetto a valutazioni bisettimanali, il primo ministro António Costa ha comunque reso molto chiaro che i portoghesi dovranno rimanere nelle loro case in isolamento generale fino a Pasqua.

Le misure di riapertura saranno anche riviste ogni volta che il Portogallo supererà "120 nuovi casi [di infezione] al giorno per 100 mila abitanti in 14 giorni" o ogni volta che l'indice di trasmissibilità (Rt) del virus SARS-CoV-2 supererà il tasso di 1.

Cosa apre e quando?
Se la prima fase dell'allentamento dell'isolamento avrà successo, è previsto che il 5 aprile gli studenti del secondo e terzo ciclo delle scuole tornino all'istruzione frontale. Sempre in questa data potranno riaprire anche i musei, le gallerie d'arte e i negozi fino a 200mq con porta sulla strada, mentre si potranno praticare sport a basso rischio e sarà consentita l'attività fisica all'aperto in gruppi di massimo quattro persone e le palestre potranno riaprire, ma senza lezioni di gruppo.

Il piano prevede poi il 19 aprile l'apertura delle scuole secondarie e delle università insieme all'apertura di cinema, teatri e sale da concerto e altri negozi e centri commerciali. Sempre in questa data, ristoranti e caffè potranno aprire al pubblico ma con una capacità massima di quattro per tavolo all'interno e sei all'esterno e potranno essere aperti fino alle 22 durante la settimana e fino all'una nel fine settimana.

Se tutto va secondo i piani, il 19 aprile l'attività fisica sarà di nuovo consentita all'aperto in un gruppo di massimo sei persone, così come gli sport a medio rischio, mentre gli eventi all'aperto potranno essere tenuti con capacità ridotta e i matrimoni e i battesimi con la restrizione del 25 per cento della capacità degli spazi.

L'ultima data in calendario è il 3 maggio, quando ristoranti e caffè potranno aprire senza limiti di tempo ma sempre con una capacità di sei persone a un tavolo all'interno e 10 sulla terrazza, mentre tutti gli sport, quelli all'aperto e le palestre potranno operare senza restrizioni e i grandi eventi all'aperto e al chiuso saranno permessi con capacità ridotta e matrimoni e battesimi potranno essere tenuti con il 50 per cento della capacità.

Restrizioni continue
La circolazione tra i comuni del Portogallo continentale sarà vietata durante il fine settimana del 20 e 21 marzo e durante il periodo pasquale, tra il 26 marzo e il 5 aprile, come parte di una misura volta a "garantire che la Pasqua non sia un momento di viaggi e incontri, ma, al contrario, un altro momento di blocco", secondo il primo ministro.

È importante sottolineare che il primo ministro ha anche evidenziato la necessità di continuare con le misure di blocco generale e che le persone rimangano a casa quando possibile, almeno fino a Pasqua. Il primo ministro ha dichiarato che l'isolamento generale sarà rivalutato dopo Pasqua, ricordando che può esistere solo quando c'è lo stato di emergenza.

"In assenza di uno stato di emergenza, abbiamo adottato un'altra figura, che chiamiamo il dovere civico di raccoglimento", ha detto.


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Originally from the UK, Daisy has been living and working in Portugal for more than 20 years. She has worked in PR, marketing and journalism, and has been the editor of The Portugal News since 2019. Jornalista 7920

Daisy Sampson