"In un gruppo con solo otto partite, ogni partita deve essere affrontata come una finale e noi dobbiamo affrontarla come tale. Ovviamente, riconosciamo di essere favoriti contro l'Azerbaigian, ma se non siamo concentrati, non rispettiamo l'avversario e non usiamo le nostre risorse fisiche, tecniche e mentali, possiamo avere problemi", ha avvertito Fernando Santos.

Nonostante il Portogallo sia una delle squadre favorite per garantire la qualificazione alla fase finale della Coppa del Mondo, l'allenatore portoghese ha dichiarato che la squadra "non può dare nulla per scontato", e questa serie di partite di qualificazione senza precedenti porterà a maggiori richieste da parte della squadra.

"Per raggiungere le fasi finali, per raggiungere l'obiettivo che tutti vogliamo, dobbiamo essere lì, nelle fasi finali. Non possiamo darlo per scontato, dobbiamo avere una concentrazione totale sulle partite di qualificazione. Di solito, giochiamo solo due partite in ogni finestra e la disponibilità fisica dei giocatori è sempre diversa", ha sostenuto Fernando Santos.

Il Portogallo affronterà la Serbia, a Belgrado, sabato, e il Lussemburgo, a Lussemburgo City, tre giorni dopo. Entrambe le partite iniziano alle 19:45 (ora di Lisbona).

Per garantire la qualificazione automatica alla Coppa del Mondo, che si svolgerà in Qatar, il Portogallo deve vincere il gruppo, mentre la seconda classificata sarà costretta a partecipare ai play off.