Le conclusioni sono contenute nei risultati preliminari dello studio "Inclusione o discriminazione? Dall'analisi dei risultati scolastici alle strategie per il successo degli studenti immigrati", sviluppato dalla Facoltà di Economia dell'Universidade Nova de Lisboa, Nova SBE, e dal Centro Interdisciplinare di Scienze Sociali della stessa università, su richiesta dell'Associação EPIS - Entrepreneurs For Social Inclusion.

Luís Catela Nunes, professore della Nova SBE e uno dei ricercatori che coordinano lo studio, ha dichiarato in un'intervista all'agenzia di stampa Lusa che esistono chiare differenze tra studenti autoctoni e studenti immigrati.

"Quello che cerchiamo di fare nel nostro studio è capire da dove derivano questa segregazione e queste disuguaglianze. E le disuguaglianze sono a due livelli, non solo nel modo in cui gli studenti sono distribuiti tra le scuole e le classi, ma ci sono anche grandi disuguaglianze in termini di prestazioni", ha detto.

Il ricercatore ha sottolineato che anche in termini di segregazione non è possibile parlare di "un problema di contesto nazionale", riferendosi al fatto che essa esiste ed è più visibile nelle regioni in cui gli immigrati sono maggiormente presenti: le aree metropolitane di Lisbona e Porto, l'Algarve e il distretto di Setúbal.

Tuttavia, le disuguaglianze geografiche non spiegano tutto.

"Quando guardiamo all'interno delle scuole, di solito c'è segregazione, si tratta di decisioni che hanno a che fare con le scuole stesse e con il modo in cui la scuola decide di formare le classi", ha detto Luís Catela Nunes, riferendo che lo studio ha trovato casi di scuole in cui questa segregazione è intorno al 50%.

"La conclusione a cui siamo giunti è che la segregazione esistente non è tanto a livello economico, ma più associata al fatto che gli studenti hanno ripetuto gli anni in passato. Ad esempio, alcune scuole hanno classi con più studenti rispetto ad altre classi e per me questo è legato alla segregazione", ha detto il professore della Nova SBE.

Lo studio si è basato su statistiche ufficiali e si è concentrato sui risultati scolastici degli studenti della nona classe nel 2016-2017. A livello nazionale, ha individuato differenze di 20 punti (su una scala da 0 a 100) nei risultati di matematica all'esame di nona classe tra gli studenti autoctoni e gli studenti immigrati dai Paesi africani di lingua portoghese (PALOP), a scapito degli studenti di origine migrante.