Il governo dovrebbe approvare oggi nuove misure per la terza delle quattro fasi del piano di allentamento dell'isolamento, che include il ritorno delle classi nell'istruzione secondaria e superiore e la riapertura di ristoranti, pasticcerie, negozi e centri commerciali.

"Sulla base di tutte le informazioni scientifiche disponibili, il governo non mancherà di adottare un giusto equilibrio tra la volontà e la necessità di mancanza di definizione e la determinazione assoluta di misure restrittive o di possibile pausa e sospensione nel processo di riapertura dove questo è necessario", ha detto Eduardo Cabrita, prevedendo che ci può essere un trattamento diverso per i comuni con un più alto tasso di trasmissibilità nelle misure da adottare in Consiglio dei ministri.

Il piano di allentamento del blocco dell'esecutivo prevede quattro fasi di riapertura - due sono già andate avanti il 15 marzo e il 5 aprile - la prossima sarà lunedì 19 aprile e l'ultima il 3 maggio.

Le misure possono essere riviste se il Portogallo supera i 120 nuovi casi di infezione con il nuovo coronavirus per 100 mila abitanti in 14 giorni, o se l'indice di trasmissibilità (Rt) del virus SARS-CoV-2 supera 1.

Lunedì prossimo è previsto il ritorno delle lezioni frontali nell'istruzione secondaria e superiore, la riapertura di tutti i negozi e centri commerciali, così come di cinema, teatri, auditorium e sale da concerto.

Dovrebbero riaprire anche i ristoranti, i caffè e le pasticcerie, anche se con un massimo di quattro persone per tavolo all'interno o sei, per tavolo, sulle terrazze. Potranno aprire fino alle 22:00 nei giorni feriali o fino alle 13:00 nei fine settimana e nei giorni festivi.

I Citizen Stores dovrebbero aprire con un servizio faccia a faccia su appuntamento, mentre tornano gli sport a medio rischio e l'attività fisica all'aperto per un massimo di sei persone e le palestre senza classi di gruppo.

Il piano prevede anche lo svolgimento di eventi all'aperto con capacità ridotta e matrimoni e battesimi con il 25 per cento della rispettiva capacità di accoglienza.

Lunedì, il Portogallo entra nel suo 15° stato di emergenza nel contesto della pandemia di covid-19.

Secondo i termini della Costituzione, lo stato d'emergenza, che permette la sospensione dell'esercizio di alcuni diritti, libertà e garanzie, non può durare più di 15 giorni, fatti salvi eventuali rinnovi con lo stesso limite temporale.

Lo stato di emergenza ha permesso l'adozione di misure che limitano i diritti di libertà e di spostamento - come il confinamento dei pazienti con covid-19, delle persone infette e di quelle sottoposte a sorveglianza attiva o i limiti alla circolazione.