In una dichiarazione rilasciata il 22 aprile, il PJ ha indicato che il caso si è verificato martedì mattina (20 aprile), all'interno dell'abitazione del sospettato, a seguito di "una discussione per motivi futili" tra il presunto aggressore e la vittima, sua vicina di casa.

Secondo il PJ, la vittima è stata "violentemente attaccata con un oggetto contundente", che le ha "causato gravi lesioni al cranio", ed era "in pericolo di vita", in un'unità ospedaliera di Lisbona, dove è stata trasferita.

Il PJ ha detto che la detenuta è già stata presentata al primo interrogatorio giudiziario e che è in attesa dello svolgimento del processo in detenzione preventiva.

L'aggressione, per la quale è stato dato l'allarme alle 10:15 di martedì, è avvenuta nel villaggio di Perolivas, nel comune di Reguengos de Monsaraz, secondo una fonte del Comando distrettuale delle operazioni di soccorso (CDOS) di Évora.

Una fonte del Comando territoriale di Évora della GNR ha dichiarato a Lusa che l'incidente ha comportato "un'aggressione reciproca" tra due donne, una delle quali ha riportato "gravi ferite alla testa".

Contattato martedì da Lusa, il comandante in seconda dei Vigili del Fuoco di Reguengos de Monsaraz, Ciríaco Falé, ha dichiarato che la donna che ha riportato gravi ferite, di 48 anni, era stata colpita dall'altra con un piede di porco.

Una fonte dell'Istituto Nazionale di Emergenza Medica (INEM), contattata da Lusa, ha rivelato che la donna aveva subito un "grave trauma cranioencefalico" e che era stata inizialmente trasportata all'Ospedale Espírito Santo di Évora (HESE).

Secondo la stessa fonte, la vittima è stata "stabilizzata" in questa unità ospedaliera e successivamente trasferita con un elicottero dell'INEM all'Ospedale São José di Lisbona.

Secondo la Polizia Giudiziaria, l'arresto della donna sospettata di aver commesso un reato di omicidio qualificato in forma tentata è stato effettuato da elementi dell'Unità Investigativa Criminale Locale di Évora del PJ.