La legge è il risultato dei progetti del Partito EcologistaOs Verdes(PEV) e del Bloco de Esquerda (BE) e apporta una modifica al cosiddetto Regime legale delle clausole contrattuali generali, che si applica ai contratti, dalle assicurazioni alle comunicazioni, al gas e all'elettricità, dall'acqua alle palestre.

Il PS si è astenuto e il CDS ha votato contro il diploma. Hanno votato a favore PSD, BE, PCP, PAN, PEV, Chega, Iniziativa Liberale e le due deputate non iscritte Joacine Katar Moreira (ex-Livre) e Cristina Rodrigues (ex-PAN).

Nel suo progetto, il BE ha sostenuto che, molte volte, "il testo della clausola" è "eccessivamente complesso, al punto da renderlo difficile da leggere e comprendere", a cui si aggiunge "l'uso di caratteri minuscoli" che "rende difficile la lettura".

Il PEV ha sostenuto che "le clausole stampate con caratteri così piccoli da essere quasi impossibili da leggere" finiscono per indurre il consumatore a non capire "ciò che sta firmando".

La legge prevede anche la creazione di un "sistema amministrativo per il controllo e la prevenzione delle clausole abusive".