L'imputato, oggi 18enne, è stato giudicato colpevole di due reati di omicidio, uno qualificato e l'altro semplice, per l'assassinio dei suoi prozii, Guilherme Santos e Eduarda Fernandes, il 1° maggio dello scorso anno, per appropriarsi del loro veicolo e di alcuni soldi delle vittime.

Oltre ai due reati di omicidio, il tribunale ha dimostrato che l'imputato ha commesso anche il reato di profanazione di cadavere e un altro reato di guida senza patente.

Il giovane è stato catturato dalla GNR poco dopo i due omicidi, in compagnia di altri due giovani, a seguito di un incidente con l'auto rubata ai familiari uccisi.

All'epoca, l'accusato fu tenuto in detenzione preventiva, mentre gli altri due giovani che lo accompagnavano furono rilasciati, perché si scoprì che non erano coinvolti nei due omicidi.