La 20ª edizione di Imaginarius - Festival Internazionale del Teatro di Strada, che si svolge dal 27 al 30 maggio, coinvolge 171 artisti (provenienti da Brasile, Spagna, Francia, Messico e Portogallo), 14 compagnie e 14 progetti a Santa Maria da Feira, nel distretto di Aveiro.

Recuperando il tema del "Mito" - previsto per l'edizione 2020 che, a causa della pandemia di covidio-19, non si è svolta - e affiancandolo al nuovo tema del "Marchio", l'edizione di quest'anno conclude la trilogia iniziata nel 2019, dedicata al tema della "Memoria".

Il programma del festival comprende gli spettacoli della precedente edizione, oltre ai progetti frutto dei cinque bandi pubblici indetti dal Comune, ai quali si sono candidati 109 progetti, 11 dei quali sono stati selezionati.

Completamente gratuite e ad accesso libero, le presentazioni digitali possono essere accompagnate dalla mappa interattiva disponibile sul sito web del festival, che coprirà diversi siti emblematici lungo i 213 chilometri quadrati di Santa Maria da Feira.

Giovedì, il festival prende il via con due creazioni: "Despojos da Torre de Babel", di Alexandra Couto e Paulo Pimenta, e "O Cubo", di Elisabete Sousa e Diogo Martins. Le visite alle due creazioni, che possono essere viste di persona fino a domenica a Quinta do Castelo, si svolgono a partire dalle 15 di giovedì.Contemporaneamente, va in scena "online" lo spettacolo "Ulisse", che racconta il mitico viaggio di ritorno di Ulisse dopo la fine della guerra di Troia e che sarà trasmesso in digitale presso la Biblioteca municipale fino a domenica.La prima giornata di Imaginarius prevede anche, alle 17, l'esposizione del "making of" di GodMess, il dipinto murale che mette in relazione il lavoro e il coinvolgimento della Corporazione dei Vigili del Fuoco Volontari della Fiera con il territorio.

Il sindaco di Santa Maria da Feira ha sottolineato che si tratta di "un ritorno prudente" del festival: "La pandemia non ci permette di mettere in scena il festival per intero (...) ma stiamo rispettando la resilienza", ha detto Emídio Sousa, aggiungendo che Imaginarius sta "trasformando sempre più la Fiera".

L'investimento per il festival, che in questo primo momento acquisisce un formato ibrido, ma che torna dal 9 al 12 settembre al suo palcoscenico abituale - le strade del comune - è di 291.000 euro.