ILGA Europe ha pubblicato l'European Rainbow Map di quest'anno, che rivela, per esempio, l'aumento del Portogallo dal 7° al 4° posto tra i 49 paesi europei analizzati in termini di situazione legale e politica della comunità LGBTI.

L'indice "nota che negli ultimi 12 mesi i progressi nei diritti LGBTI hanno raggiunto una situazione di stallo quasi totale, che ha fatto salire nella 'classifica' paesi come il Portogallo, l'Albania e la Finlandia in un contesto di quasi nessun cambiamento positivo, ma solo a causa di cambiamenti considerati "non strutturali" dal punto di vista legislativo, attuati nel 2021", dice ILGA Portogallo in un comunicato.

Nel caso portoghese, afferma l'associazione per la difesa dei diritti LGBTI, il miglioramento della posizione nella tabella "è stato dovuto anche all'introduzione di nuovi criteri, ma soprattutto al chiarimento della fine della discriminazione nella donazione di sangue da parte di uomini gay e bisessuali, che è rimasta non garantita nelle norme della Direzione Generale della Salute".

Tuttavia, sottolinea l'organizzazione, questo aumento nella 'classifica' non si traduce in progressi effettivi in Portogallo, riferendo che la percentuale del 68 per cento attribuita al paese nella scala di rispetto per i diritti e l'uguaglianza di questa comunità rappresenta una differenza rispetto al 2020 "quasi zero", che per il presidente di ILGA Portogallo, Ana Aresta, "rafforza la stagnazione delle politiche" nel paese, secondo il comunicato citato.

La responsabile rafforza anche l'idea che la presidenza portoghese del Consiglio dell'Unione europea è, in queste materie, un'occasione persa.

"Nell'ultimo anno, abbiamo visto in Europa un aumento della repressione politica contro le persone LGBTI, insieme a un forte aumento delle difficoltà socio-economiche, e la diffusione di discorsi di odio 'online' e atti nelle strade in tutta la regione. In questo contesto, [...] ILGA Portogallo e ILGA-Europa rafforzano: la risposta dei governi deve essere maggiore e migliore, con azioni concrete per garantire che le persone siano più protette, non meno", conclude il comunicato.