Prima guida: Porsche Cayman 718 GTS 4.0

Porsche ha dato alla sua Cayman GTS una versione modificata del motore della GT4. Darren Cassey scopre se è così eccitante come sembra...

Che cos'è?
Si dice che la varietà sia il pepe della vita e, se è così, la gamma 718 di Porsche è più piccante di un vindaloo. Questa nomenclatura si riferisce alla Cayman e alla Boxster, le auto sportive coupé e cabrio "entry level" di Porsche.

La gamma mescola e abbina motori ed equipaggiamenti in modo da poter avere tutto, da un modello (relativamente) lento e più economico, a una GT4 dura e orientata alla pista. In mezzo, c'è un po' di scelta, in modo da avere opzioni per qualsiasi esigenza, in teoria.

Ecco quindi la nuova 718 Cayman GTS 4.0. Ha il motore della GT4, ma in un pacchetto più orientato alla strada. Un compromesso deludente per le prestazioni o il punto di forza della gamma? C'è solo un modo per scoprirlo.

Cosa c'è di nuovo?

Sulla carta, è una ricetta inebriante. Il motore è abbinato a un cambio manuale a sei marce - Porsche è bravissima in questo - e a un sistema di scarico sportivo, in modo che la colonna sonora sia all'altezza del ritmo.

Poi c'è il Porsche Active Suspension Management (PASM), che abbassa l'altezza di marcia di 20 mm, il Porsche Torque Vectoring, il differenziale posteriore meccanico a slittamento limitato, il controllo di stabilità e i supporti attivi della trasmissione. Tutto ciò sembra impressionantemente incentrato sulle prestazioni.

Cosa c'è sotto il cofano?

Essendo una 718, il motore si trova al centro del telaio, proprio dietro al guidatore. L'unità da 4,0 litri è stata ridotta rispetto a quella utilizzata nella GT4, ma produce comunque una potenza di 394 CV.

È un motore boxer a sei cilindri e ha un suono assolutamente fantastico attraverso lo scarico sportivo. Ai medi regimi si avverte un latrato gutturale che conferisce alla GTS un carattere aggressivo, ma se si gira verso i 7.800 giri/min. questo lascia il posto a un ruggito più raffinato che fa venire voglia di toccare il limite a ogni cambiata.

Com'è la guida?

La prima cosa che colpisce è che, in rettilineo, non sembra particolarmente veloce. Nell'era moderna, 394 CV non sono una potenza da urlo, ma questo è quasi un sollievo. La potenza è più che sufficiente e consente di sfruttare al meglio le doti di maneggevolezza della GTS.

I pesi dei comandi sono tutti perfettamente calibrati. Ogni cambio è soddisfacente da inserire e la frizione agisce con precisione anche quando si preme, ma il punto forte è il pedale dell'acceleratore, che ha una resistenza sufficiente per rendere facili le regolazioni a metà curva.

Il rapporto di trasmissione è ancora un po' troppo lungo - si raggiungono velocità da brivido molto prima di dover passare dalla terza - ma a questo livello di prestazioni è meno frustrante che in altri modelli 718. In modalità Sport, i blip automatici in scalata sono sempre perfetti e contribuiscono alla sensazione che quest'auto sia perfettamente calibrata per la guida su strada.

Come si presenta?

L'ultima Cayman continua lo stile elegante dei suoi predecessori, ma ora ha un po' più di carattere e punti di forza stilistici. È particolarmente bella dal posteriore, con i fari fumé e la barra a tutta larghezza sotto lo spoiler.

La GTS è anche priva dei vistosi spoiler che ornano i modelli GT. Questo la rende molto più sobria e quasi una dormiente, se così si può definire una Cayman. Tuttavia, questo significa che funziona meglio con colori più tenui. La nostra auto in prova era verniciata in un verde pitone, che avrebbe funzionato meglio su un'auto con ali, prese d'aria e guizzi d'ispirazione aeronautica.

Com'è l'interno?

Entrando nell'abitacolo si nota la tipica qualità Porsche. C'è un'aria inconfondibile di classe sottile: niente di eccessivo, solo ottimi materiali e un design raffinato. Non ci sono ancora quadranti digitali, ma solo un contagiri vecchio stile al centro della strumentazione che permette di sapere facilmente quando cambiare marcia.

Anche il volante ha le dimensioni perfette e la posizione di guida è perfetta. Tuttavia, i guidatori più alti potrebbero trovare un po' scomode le distanze più lunghe. Detto questo, l'abitacolo è tutt'altro che claustrofobico: due passeggeri possono viaggiare senza scontrarsi continuamente con i gomiti.

Quali sono le specifiche?

Le dotazioni per le prestazioni, oltre a quelle già citate, comprendono pinze dei freni in alluminio a sei pistoncini all'anteriore e a quattro al posteriore, Sport Chrono Package con selezione della modalità di guida e supporti dinamici per il cambio.

Dal punto di vista stilistico sono presenti cerchi in lega da 20 pollici, spoiler posteriore ad estensione automatica, fari bi-xeno e fari a LED. All'interno, il sistema di infotainment Porsche con navigazione e Apple CarPlay e Android Auto, i rivestimenti in Alcantara, i sedili sportivi riscaldati e il volante sportivo GT.

Il verdetto

La Porsche 718 Cayman GTS 4.0 è bellissima sulla carta, ma lo è ancora di più al volante. La perdita di alcuni degli aggiornamenti meccanici e degli accorgimenti aerodinamici della GT4 non fa nulla per attenuare l'esperienza su strada.

È una delle auto da strada con le prestazioni più perfette che abbiamo mai guidato, che resiste all'impulso di esagerare con la potenza, in modo da ottenere un ritmo utilizzabile e una compostezza ineguagliabile nelle curve.

Se non avete intenzione di andare in pista troppo spesso, e quindi il costo aggiuntivo per una GT4 è probabilmente giustificato, la GTS potrebbe essere la migliore auto sportiva sul mercato in questo momento.

I fatti in sintesi

Modello testato: Porsche 718 Cayman GTS 4.0
Motore: boxer a sei cilindri da 4,0 litri
Potenza: 394 CV
Coppia: 420Nm
Velocità massima: 182 mph
0-60 mph: 4,3 secondi
MPG: 26,2
PA/TPN