La posizione dei comuni dell'Algarve è stata espressa dalla Comunità Intercomunale dell'Algarve (AMAL), che in un comunicato ha chiesto al Governo "di mantenere il sostegno alle imprese dell'Algarve che si sono preparate a ricevere i turisti britannici e che, pertanto, si trovano ora in una situazione ancora più difficile".

La decisione di rimuovere il Portogallo dall'elenco dei Paesi considerati sicuri entrerà in vigore martedì alle 4 del mattino.

Da quel momento in poi, chiunque arrivi nel Regno Unito dal Portogallo dovrà sottoporsi a un periodo di quarantena di 10 giorni e a due test PCR durante questo periodo.

"La Comunità Intercomunale dell'Algarve [AMAL], che rappresenta i 16 sindaci della regione, condanna la decisione del Regno Unito. Secondo l'AMAL, essa contraddice gli sforzi compiuti dai Paesi europei per consentire la circolazione delle persone e contribuire alla ripresa economica", ha dichiarato l'organizzazione presieduta da António Pina.

L'AMAL ha riconosciuto che la decisione britannica "ha colto di sorpresa la regione", ed è stata presa "poco dopo che si era creata un'aspettativa positiva, che ha rianimato l'Algarve", con l'ingresso del Portogallo nella "lista verde" il 17 maggio, e "ha un enorme impatto negativo su una regione che, essendo così dipendente dal turismo, è già stata una delle più colpite dall'inizio della pandemia".

La stessa fonte ha affermato che, dopo la decisione, "molti inglesi hanno cancellato le loro vacanze in Algarve", dove gli imprenditori facevano affidamento su prenotazioni che ora vengono cancellate e che li hanno portati ad assumere più lavoratori per rispondere all'aumento del lavoro.

"Per questo motivo, i sindaci si appellano al governo affinché mantenga il sostegno agli imprenditori dell'Algarve, in modo da minimizzare l'impatto di eventuali impegni assunti, nonché il rinvio del processo di ripresa dell'economia regionale", ha dichiarato l'AMAL.

I comuni dell'Algarve sperano inoltre che la decisione britannica "non contamini la percezione che altri Paesi" hanno della regione e del Paese e che l'Algarve sia "pronto a ricevere turisti in sicurezza".