"Anche con questa crescita, il secondo trimestre sarà comunque tra il 3,4% e il 4,3% al di sotto del PIL su base annua del 2019", si legge nel rapporto, che sottolinea come ciò sia in linea con le attuali tendenze economiche.

L'indicatore di tendenza dell'attività globale dell 'ISEG è aumentato significativamente a marzo e aprile "con l'allentamento delle chiusure, la riapertura delle imprese e soprattutto grazie all'effetto base del confronto anno su anno, dato che il secondo trimestre del 2020 è stato il più colpito dal calo dell'attività economica causato dalle misure sanitarie anti-vaccini".

I dati di maggio rivelano che queste tendenze sono proseguite a maggio e si prevede che continueranno a giugno.

La forte crescita del PIL su base annua dovrebbe continuare per tutto il secondo trimestre dell'anno, ma il ritmo di questa crescita è ancora in discussione.