In un comunicato congiunto, il Ministero della Salute, la Direzione Generale della Sanità (DGS) e i Servizi Condivisi del Ministero della Salute spiegano che per ottenere il certificato digitale, il cittadino deve accedere al portale SNS24, seguire le istruzioni e scegliere il tipo di certificato desiderato.

Dopo la validazione della richiesta, il documento viene reso disponibile sul portale o può essere inviato, in un secondo momento, alla 'mail' indicata, senza alcun costo associato.

"Per migliorare l'accettazione transfrontaliera, è scritto in portoghese e in inglese", sottolineano le autorità.

Nella nota congiunta, le autorità chiariscono che "sarà presto possibile ottenere i certificati su altre piattaforme, così come accedere al certificato per i test molecolari rapidi".

Secondo il regolamento europeo sul certificato digitale, i sistemi di verifica europei dovrebbero essere tutti attivi dal 1° luglio.

Secondo le indicazioni del DGS, i certificati digitali Covid-19 possono essere utilizzati in tutti gli Stati membri, oltre che in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Il certificato digitale Covid-19 dell'UE, che prova il test (negativo), la vaccinazione o il recupero di Covid-19, "sarà aperto anche a iniziative analoghe sviluppate da Paesi terzi o organizzazioni internazionali", afferma il DGS.

L'autorità sanitaria ricorda, tuttavia, che il certificato "non può esimere i rispettivi titolari, a seconda dell'aggravarsi della situazione epidemiologica, dal rispettare ulteriori misure di sanità pubblica all'arrivo nello Stato membro di destinazione del viaggio".

Il documento è dotato di un codice QR con i dati essenziali richiesti e che viene utilizzato "per verificare in modo sicuro l'autenticità, l'integrità e la validità del certificato", ricorda l'autorità sanitaria, aggiungendo che il certificato conterrà informazioni quali "nome, data di nascita, data di rilascio e informazioni pertinenti sulla vaccinazione, sul test o sul recupero".