In una lettera aperta firmata dal Segretario Generale Jonas Baer-Hoffmann, che ha coinciso con l'inizio di Euro2020 e della Copa América, l'organizzazione ha ricordato che "l'intensità delle richieste fisiche e mentali" che esistono attualmente e ha difeso la necessità di un cambiamento.

"È tempo di cambiare. Nei prossimi mesi, negozieremo e lotteremo con la FIFA e le altre entità federative affinché i giocatori abbiano più voce in capitolo, mentre ci battiamo per un calendario più equo e ragionevole". Negli ultimi quattro anni, i giocatori di tutto il mondo ci hanno detto che il calendario non tiene conto delle loro esigenze e che li lascia fisicamente e mentalmente esausti", si legge nella lettera.

La FIFPRO si rammarica anche del fatto che i calciatori continuino a essere esclusi dalle principali decisioni amministrative, come il recente progetto fallito della Superliga europea o la conferma della Coppa del Mondo 2022 in Qatar.

"I giocatori non hanno voce in capitolo in queste questioni, ma poi devono affrontare le conseguenze di quelle stesse decisioni. I giocatori sono il volto del gioco, non i dirigenti. I giocatori devono essere consultati e ascoltati nelle decisioni importanti", ha sottolineato Baer-Hoffmann.

Il sindacato internazionale ha anche promesso di lottare per ottenere migliori protocolli per proteggere la salute dei giocatori, nonché migliori condizioni di lavoro, durante la pandemia Covid-19.