La scorsa settimana The Portugal News ha lanciato una campagna volta a fare pressione sul governo britannico affinché il Portogallo rientri nella lista verde delle destinazioni di viaggio. Nell'ambito di questa campagna abbiamo inviato un'e-mail a tutti i parlamentari del Regno Unito per chiedere loro di riconsiderare la decisione, chiedendo anche ai nostri lettori di fare lo stesso.

Riteniamo che molti dei nostri lettori britannici abbiano il diritto di chiedere al proprio parlamentare di rappresentare il loro punto di vista in Parlamento in merito alla recente rimozione del Portogallo dalla lista verde, tenendo conto che quasi tutti i "fatti" relativi alla decisione sono stati messi in discussione. I casi di variante indiana in Portogallo sono molto meno numerosi e il microbiologo dell'INSA João Paulo Gomes, al momento dell'annuncio, ha osservato che in Portogallo erano stati rilevati solo 12 casi della cosiddetta variante indiana di Covid-19 e non 68 casi, come annunciato dal Regno Unito.

Finora i nostri lettori (al momento di andare in stampa) hanno inviato un totale di 2.427 lettere ai parlamentari del Regno Unito per contribuire a mantenere alta la pressione sulla situazione.

L'editore di The Portugal News, Paul Luckman, ha dichiarato nella sua lettera ai parlamentari: "Centinaia di aziende di proprietà di cittadini britannici, grandi e piccole, stanno affrontando gravi problemi finanziari a causa dell'azione del Regno Unito che ha messo in ginocchio l'industria dei viaggi. Quattro milioni di cittadini britannici visitano il Portogallo ogni anno e vengono privati delle loro vacanze, per non parlare dei loro sudati risparmi, a causa dell'imperdonabile e aggressiva azione politica del governo britannico. Il Regno Unito ha sempre sostenuto l'equità e la giustizia, ma in questo caso non si sta dimostrando né l'una né l'altra, ma solo puro opportunismo politico".

Il Ministro dell'Economia e della Transizione Digitale, Pedro Siza Vieira, ha parlato questa settimana del proseguimento del dialogo con il governo britannico in merito alla rimozione del Portogallo dalla lista ambra. Parlando all'aeroporto di Faro, ha sottolineato l'importanza di garantire le condizioni di sicurezza e si è detto sicuro che "il giorno in cui il governo inglese permetterà agli inglesi di viaggiare di nuovo senza restrizioni, sappiamo che torneranno in Algarve".

Pedro Siza Vieira ha poi assicurato che il Governo ha "sistematicamente assicurato un dialogo" con le controparti inglesi per chiarire la situazione sanitaria in Portogallo, il piano di vaccinazione, il monitoraggio delle varianti e il controllo della situazione.

"La decisione che il governo inglese prende nei confronti del Portogallo è la stessa che prende nei confronti di tutti i Paesi dell'Unione Europea. Noi teniamo informati i governi e i governi prendono le loro decisioni", ha sottolineato.
Per il ministro, la "cosa più importante" è garantire che per tutti gli altri mercati sia possibile "creare tutte le condizioni affinché le persone possano visitare il nostro Paese".

Fare pressioni sul proprio deputato nel Regno Unito è semplice e veloce, basta visitare questo sito e seguire le istruzioni facili e veloci: https://www.theportugalnews.com/news/2021-06-07/lobby-your-mp-to-put-portugal-on-the-green-list/60281