Ma se ci pensiamo bene, il 98% del gioco non viene trascorso colpendo la pallina da golf ma camminando sul campo da golf e il 2% viene effettivamente trascorso spostando la pallina da un punto all'altro. Il passaggio dal 98%, in cui la mente e il corpo sono in uno stato di quiescenza, al 2% in cui la mente è completamente concentrata sulla visualizzazione, la prova e l'esecuzione del colpo è fondamentale per il successo nel golf.

Stamattina mi sono ritrovato a dire a un paio di miei giocatori che forse è una buona idea "possedere" la routine del colpo e ho usato l'analogia o il paragone della persona in un ufficio che cammina sempre con un pezzo di carta in mano, o con un fascicolo, con un passo deciso ma che in realtà fa ben poco, eppure nessuno li sfida perché sembra che sappiano quello che fanno.

Forse questa è la soluzione perfetta per i giocatori di golf un po' timidi: immaginate di essere sul campo da golf e di avere un gruppo che vi aspetta alle spalle, i vostri compagni di gioco hanno finito la buca, ma voi avete un putt difficile davanti a voi che richiede un po' di attenzione. Dovete camminare fino alla buca, darle una bella ripassata, tornare indietro con decisione verso la palla e proiettare l'aria di un golfista organizzato e positivo. Gli psicologi delle prestazioni chiamano questo atteggiamento "postura di comando" o "linguaggio del corpo di comando", in cui si assume la personalità di chi sa o sembra sapere cosa sta facendo. Invece di sottomettersi alla pressione dei compagni sul fairway o sul green.

Questo avrà un enorme beneficio e un cambiamento nel vostro modello di pensiero e nella vostra fiducia interiore, perché molto presto inizierete a credere di sapere cosa state facendo, di essere organizzati e di essere un buon giocatore. Si dice che se dici una cosa abbastanza volte inizierai a crederci. Lo stesso vale per il linguaggio del corpo e per il discorso interiore.

Sono arrivato persino a dire ad alcuni dei miei giocatori, prima di un tiro, che dovreste sentirvi come se foste una leggenda che sta per entrare in una stanza, non dovete dire che siete una leggenda, dovete solo sentirvi padroni della stanza intorno a voi. Di solito si ride, ma se si prende in considerazione l'alternativa, si possono vedere i vantaggi del "percorso della leggenda" rispetto a quello dell'"impostore timoroso", che a volte è il linguaggio che sento usare da alcuni dei miei giocatori.

Questi giocatori tendono a pensare di essere l'equivalente golfistico di chi è alle prime armi. Non sono degni dello stesso rispetto e della stessa deferenza accordati ai giocatori più esperti. Questo, ovviamente, è un'assoluta assurdità, perché ogni giocatore sta compiendo un percorso, alcuni vanno avanti, altri ristagnano e altri ancora retrocedono. L'esperienza non ha nulla a che vedere con tutto ciò, eppure il golfista principiante tiene molto a questo punto di vista.

La prossima volta che siete alle prese con un colpo di golf e sentite di essere un po' sotto pressione, mettete la mazza sotto il braccio e iniziate a camminare con decisione facendo finta di sapere cosa state facendo.

È probabile che alla fine saprete cosa state facendo, ma almeno nel frattempo lo farete con una certa classe, invece di affrettarvi e sentirvi a disagio.

Buona fortuna, ci sentiamo la prossima settimana!