La decisione del consiglio è stata presa nel contesto del crescente numero di casi di Covid-19 nell'area locale e per contribuire a evitare l'assembramento di folle e festeggiamenti durante il torneo Euro2020.

Nel comunicato, il consiglio ha anche fatto appello al "dovere di tutti" e al rispetto delle norme sanitarie emanate dalla Direzione generale della Sanità.

La città di Lisbona è tra i 10 comuni del Portogallo continentale che non rientrano nella nuova fase del piano di alleggerimento delle chiusure, in vigore dal 10 giugno.