Interrogato dai giornalisti durante una visita a un laboratorio scientifico nell'Hertfordshire, a nord di Londra, Boris ha detto che è "molto importante" guardare "alle opportunità di tutti" (...) nei prossimi mesi per avere due vaccini.

Tuttavia, ha sottolineato che la priorità sarà proteggere il Paese dall'ingresso di nuove varianti di coronavirus.

"Questo sarà, a prescindere da tutto, un anno difficile per viaggiare. Ci saranno problemi, ci saranno ritardi, perché la priorità deve essere quella di mantenere il Paese sicuro e impedire il ritorno del virus", ha spiegato.

La stampa britannica ha riportato, sulla base di fonti governative anonime, che è allo studio l'esenzione dalla quarantena per le persone con due dosi che arrivano da Paesi della "lista ambra", come il Portogallo.

Secondo il Daily Telegraph, il Ministero dei Trasporti proporrà di esentare gli adulti vaccinati e i bambini non vaccinati dall'isolamento attualmente richiesto ai britannici che arrivano da destinazioni di vacanza come Spagna, Italia, Francia o Grecia.

I Paesi della "lista ambra" sono soggetti a restrizioni più severe, ovvero a una quarantena di 10 giorni all'arrivo nel Regno Unito e a due test PCR il secondo e l'ottavo giorno.

Per quanto riguarda la "lista verde", attualmente limitata a 11 Paesi e territori, i viaggiatori che arrivano in territorio britannico sono esentati dalla quarantena e dai test, anche se devono comunque sottoporsi a un test PCR prima dell'imbarco.

La "lista rossa" richiede una quarantena di 10 giorni, più due test PCR, e il viaggio è vietato per motivi non essenziali per questi Paesi.

Scozia, Galles e Irlanda del Nord stabiliscono le proprie regole, ma hanno lo stesso sistema "a semaforo" per i viaggi internazionali e hanno seguito l'Inghilterra.

La revisione della composizione della "lista verde", effettuata ogni tre settimane, avrà luogo questo giovedì, ma diversi ministri hanno escluso la possibilità di un'estensione a breve termine e la stampa britannica suggerisce che le nuove regole potrebbero entrare in vigore solo alla fine di luglio.

A causa della rapida diffusione della variante Delta, la scorsa settimana il governo britannico ha deciso di rinviare al 19 luglio la quarta fase del piano di alleggerimento del blocco che prevede di eliminare la maggior parte delle restrizioni, in particolare per quanto riguarda i grandi eventi e la capacità degli spazi chiusi.

Il governo britannico spera che per quella data tutti gli adulti abbiano ricevuto almeno una delle dosi.