Con questa proposta di legge, il partito PAN vuole stabilire che "gli animali non possono essere ospitati su balconi, terrazze e spazi simili, fatta salva la loro presenza occasionale in questi luoghi per un tempo non superiore alle tre ore al giorno".

Il partito PAN vuole anche che "nessun animale domestico possa essere incatenato o legato in modo permanente" e, "nel caso in cui l'uso della catena si riveli indispensabile per la sicurezza delle persone, dell'animale stesso o di altri animali, e non vi siano alternative, deve essere sempre limitato al minor tempo possibile, senza superare le tre ore al giorno, e sempre salvaguardando le esigenze dell'animale in termini di esercizio, riparo, cibo, acqua, igiene e svago".

Il partito prevede che la violazione di questa norma "costituisce maltrattamento di animali, un reato previsto e punito dal Codice penale" e propone che entri in vigore entro un anno dalla pubblicazione della legge.

La legge stabilisce inoltre che "gli animali domestici non possono essere lasciati soli, senza un essere umano o un altro animale, per più di 12 ore".

Il piano "comprenderà l'attuazione di soluzioni adeguate alle loro condizioni abitative, nonché il sostegno finanziario a tale scopo in situazioni di necessità sociale ed economica" e prevede anche l'iniziativa, sottolineando che tale sostegno "può essere incanalato dal bilancio assegnato ai comuni nel campo della salute e della protezione degli animali e della detenzione e del controllo della popolazione di animali domestici".

Il progetto prevede inoltre che tutti i Comuni debbano rendere pubbliche le relazioni annuali di gestione "con il numero di sguinzagliature di animali domestici effettuate, con l'indicazione della specie dell'animale, della situazione in cui è stato trovato, della soluzione adottata e del rispettivo importo speso" per consentire "una relazione sulla situazione a livello nazionale".

I deputati del partito PAN sostengono che, "se gli animali rimangono incatenati in uno spazio ristretto per ore, giorni, mesi o addirittura anni", gli animali "possono subire gravi danni emotivi e fisici a causa degli effetti accumulati dell'isolamento, della frustrazione e della noia" e possono anche diventare aggressivi, e indicano che l'incatenamento permanente è già vietato in alcune parti della Spagna, della Francia, della Germania e di alcuni Stati degli USA.