Un concerto al calar della notte in una cava, un ponte medievale coperto di arazzi, spettacoli nel castello, o un'installazione artistica di una miniera di sale di 230 milioni di anni, sono solo alcune delle attrazioni con ingresso gratuito di questo programma che sarà in esecuzione fino a settembre. L'obiettivo è quello di promuovere l'Algarve World Geopark dell'UNESCO e far conoscere al pubblico i suoi emblematici Geositi. Gli eventi culturali si svolgerà in 10 diversi Geositi, e altri siti insoliti, che sviluppa il progetto GeoPalcos arte, scienza e natura. Hanno intenzione di rafforzare e arricchire la programmazione culturale nel territorio. Si tratta di un evento che vuole essere biennale, attraverso la collaborazione e la partecipazione della popolazione, che collega arte, scienza e natura. Artisti e scienziati sono stati sfidati a pensare al territorio come un luogo di creazione, pensiero, inquietudine e meraviglia.

Il 26 giugno, Silves riceverà "Fado & Blues, the Wedding in the Quarry" di Vítor Bacalhau e Ricardo Martins, un progetto di fusione delle musiche identitarie di due paesi sulle diverse sponde dell'Oceano Atlantico, che ha anche uno spettacolo multimediale degli studenti della scuola secondaria di Silves. Il 2 luglio, presso il Ponte Medievale di Paderne, sarà inaugurata l'installazione all'aperto "ALGARVENSIS" / Tapestry dell'artista Vanessa Barragão. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito e disponibili su prenotazione. Per consultare l'intero programma si prega di visitare il loro sito web all'indirizzo www.geoparquealgarvensis.pt.

GeoparqueAlgarvensis

Gli spettacoli programmati si basano sull'intersezione di arti visive, arti performative e musica, così come i dialoghi tra tradizione e creatività e innovazione, valorizzando la (ri)scoperta della gastronomia, del territorio e delle persone. Spettacoli in loco, installazioni interattive, corsi di esperienza, mostre, intersezioni disciplinari con le arti manuali, creazioni teatrali, concerti, laboratori e formazione, tra le altre offerte culturali e artistiche, prodotte da artisti locali, mirano a motivare gli amanti della natura, gli appassionati d'arte e il pubblico in generale.

Si ricorda che l'aspirante Algarvian Geopark Loulé-Silves-Albufeira sarà l'unico Geopark a sud del fiume Tago e occupa un totale di 1.381km2, circa un terzo del territorio dell'Algarve, dove un patrimonio geologico pre-apparente di dinosauri così unico e così rilevante che permette di raccontare diversi capitoli della storia del pianeta Terra. "La domanda per l'UNESCOWorld Geopark è venuto dopo l'importante patrimonio paleontologico, che negli ultimi anni ha rivelato nella formazione del gres Silves. Tutto è iniziato con la scoperta di Metoposaurus Algarve (227 milioni di anni), una specie unica di salamandra gigante più di 2 metri di lunghezza che dà il nome a questo Geopark", spiega Cristina Veiga-Pires, direttore scientifico del Geopark. Oggi è già possibile visitare alcuni dei Geositi identificati e ancora scoprire la cultura, la natura, la gente e la gastronomia che li circondano, in un viaggio immersivo all'interno di questo Algarve dove risiede il DNA di tutta la regione.