Il programma di vaccinazione contro la Covid-19 subirà un'accelerazione nelle prossime settimane e dovrebbe raggiungere la soglia di 130.000 vaccinazioni al giorno nel mese di luglio.

Secondo il Ministro della Salute: "Il nostro obiettivo è fare in modo che a luglio si possano raggiungere più di 130.000 vaccini somministrati al giorno. La 'task force' ha lavorato intensamente per massimizzare tutte le opportunità di vaccinazione, in termini di disponibilità di vaccini e sfruttando i calendari e le risorse assegnate a questo processo", ha dichiarato Marta Temido.

Marta Temido ha ribadito che la possibilità di vaccinarsi contro la Covid-19 in farmacia rimane "una possibilità", spiegando però le ragioni per cui l'autoprogrammazione non è stata immediatamente accessibile agli over 35, come inizialmente annunciato, ma solo a chi ha almeno 37 anni (al momento di andare in stampa).

"Sarà stata una questione di gestione del processo stesso. Quando si apre la vaccinazione per una certa fascia d'età, le persone arrivano automaticamente e si genera un fenomeno di attesa. Se apriamo in due fasi nell'arco della stessa settimana, possiamo gestire meglio le risposte e siamo convinti che questa sarà una soluzione migliore per chi intende autoprogrammarsi", ha sottolineato.

D'altra parte, il funzionario governativo ha ammesso che la vaccinazione senza discriminazioni di età è stata oggetto di "discussioni", data la maggiore incidenza di nuovi casi nelle ultime settimane tra i giovani della popolazione (20-29 anni) che non sono ancora inclusi nel processo, ma ha ribadito la priorità data alla protezione delle fasce di età più suscettibili.

"In questo momento, il nostro obiettivo continua a essere quello di vaccinare il più possibile, concentrandoci però sulle fasce d'età più a rischio. Le persone che si infettano di più sono quelle tra i 20 e i 29 anni, ma quelle che hanno più bisogno di cure ospedaliere sono quelle tra i 40 e i 50 anni. Quindi la logica di proteggere coloro che sono più vulnerabili, anche se è probabile che altri abbiano un numero maggiore di casi, è valida", ha osservato.

Tuttavia, Marta Temido ha sottolineato l'aspettativa che l'inclusione della fascia di età superiore ai 20 anni avvenga "a metà luglio" e ha sottolineato che i team di base vengono rafforzati nell'ambito del piano di vaccinazione.