"Non appena abbiamo avuto un minimo di dati [sul caso] abbiamo fatto un rapporto al nostro contatto con la polizia giudiziaria e un altro all'IGAS", ha detto il vice ammiraglio Gouveia e Melo, che stava parlando con i giornalisti sull'isola di Porto Santo, nell'arcipelago di Madeira, dove sta seguendo gli sviluppi del piano di vaccinazione locale.

Gouveia e Melo ha anche chiesto al capo dell'Amministrazione Sanitaria Regionale del Nord (ARS-N) "di prendere immediatamente misure per evitare che questo accada di nuovo e di trarne tutte le conseguenze". A tutti gli effetti, si tratta di un atto di indisciplina".

In un piano "di questa complessità e con questa urgenza e, essendo massiccio, ci deve essere disciplina", ha aggiunto.

Un numero indeterminato di persone senza i requisiti in questa occasione ha ricevuto i vaccini nella zona del Polo Sanitario di Porto Orientale (ACES), in un caso che è venuto all'attenzione della 'task force' il 24 giugno.

In una dichiarazione inviata all'agenzia di stampa Lusa, la struttura guidata da Gouveia e Melo ha detto che la situazione "indica la pratica di atti contrari alle norme e alle istruzioni in vigore", aggiungendo che l'ARS-N "ha già richiesto l'apertura di un processo di indagine per scoprire cosa è successo".

L'ARS-N ha confermato a Lusa l'apertura dell'inchiesta, ma ha rifiutato di dare dettagli.

La 'task force' ricorda, nel comunicato inviato a Lusa, che "attualmente vengono vaccinati, per programmazione centrale, per autoprogrammazione o per programmazione locale, gli utenti di almeno 30 anni e, in modalità open house, gli utenti di almeno 50 anni".

Aggiunge che "non è prevista la vaccinazione di utenti al di sotto delle fasce di età attualmente previste, ad eccezione degli utenti con comorbidità definite nella norma numero 002/2021 della Direzione Generale della Salute, o altre eccezioni definite nella stessa norma".

La presunta vaccinazione illegittima è stata pubblicizzata su un social network dal consiglio parrocchiale di Campanhã, nell'est di Porto, ma una fonte autorizzata dall'autorità locale ha detto che ha semplicemente pubblicizzato l'iniziativa su richiesta dell'ACES della zona, esattamente come richiesto.

Il post su Facebook del consiglio diceva: "23 e 24 giugno, vaccinazione aperta dalle 17 alle 19.30 al centro di vaccinazione Cerco".

Secondo la Direzione Generale della Sanità, ci sono già quasi tre milioni di portoghesi con la vaccinazione completa contro il Covid-19, equivalente al 29% della popolazione.