In un comunicato, il GNR informa che il Comando Territoriale di Faro ha posto fine a una festa che si è svolta sabato scorso in una casa di Albufeira, per aver violato le misure in vigore per contenere la pandemia di covid-19 nella contea, e che sono state identificate 43 persone di età compresa tra i 20 e i 30 anni.

"A seguito di varie pubblicazioni sui social network che annunciavano questo evento, il GNR, dopo le indagini della polizia, ha localizzato il luogo, avendo constatato che si trattava di una festa, con l'emissione di suoni dalla casa che erano udibili", ha detto il GNR.

Dopo aver dato l'ordine di terminare la festa, il GNR ha sequestrato un mixer audio, diversi altoparlanti, un computer portatile, un tablet, due telefoni cellulari, due dischi esterni, 19 bottiglie di bevande alcoliche, 12 bevande energetiche, 13 dosi di hashish, una dose di marijuana e circa 25 dosi di MDMA.

Albufeira è uno dei tre comuni del Paese, insieme a Lisbona e Sesimbra, che ha anticipato di una fase l'alleggerimento del blocco a causa dell'alto livello di incidenza nella contea.

La regione dell'Algarve ha il più alto indice di trasmissione (Rt) del virus SARS-CoV-2 del Paese, con un valore di 1,3, secondo i dati diffusi dall'Istituto Nazionale di Sanità Ricardo Jorge (INSA) venerdì scorso.

La gravità della situazione epidemiologica in Algarve ha già portato le autorità a decidere di sospendere le lezioni di persona nel 1° e 2° ciclo, con l'insegnamento a distanza fino alla fine dell'anno scolastico a Faro, Loulé, Albufeira, Olhão e São Brás de Alportel.