In un comunicato stampa, il comune chiama i media ad essere presenti per l'apertura di questa struttura, che entra in funzione giovedì. Il sindaco di Porto, il presidente dell'ARS-N, il presidente del consiglio di amministrazione del Centro Hospitalar de São João, e il CEO di UNILABS, presentano in loco il funzionamento di questo spazio.Il 30 giugno, in dichiarazioni a Lusa, il sindaco di Porto, l'indipendente Rui Moreira, ha annunciato che il centro di vaccinazione "drive-thru", da installare a Queimódromo, aveva già il via libera del governo.

L'attrezzatura, che permetterà l'inoculazione di 2.000 persone al giorno, era pronta per l'uso questo febbraio, ma l'autorizzazione del governo e la 'task force' per la vaccinazione è arrivata solo alla fine di giugno e dopo la notizia che c'erano code di attesa di diverse ore. "Penso che abbiamo bisogno di qualcosa come cinque o sei giorni per farlo funzionare. Ci sono questioni logistiche che devono essere articolate", ha detto il sindaco al momento. L'operatività della struttura, destinata a inoculare le persone che hanno fatto la programmazione automatica del vaccino, sarà ora responsabile dell'Amministrazione Regionale della Salute del Nord (ARS-Nord) in articolazione con i partner, vale a dire Unilabs. Questa struttura, ha sottolineato il sindaco al momento, permetterà di ridurre il carico che si stava verificando e che era "eccessivo" nel reggimento di trasmissione dell'esercito.

Il 24 giugno, la festa di São João a Porto, la Camera ha attivato i mezzi della protezione civile e dei pompieri per sostenere le persone in fila al centro di vaccinazione contro il covid-19 installato nel Reggimento di trasmissione dell'esercito, dove si sono registrate lunghe code.Il memorandum d'intesa con il Centro Ospedaliero di São João, in vista dell'implementazione di un centro di vaccinazione contro il covid-19 a Queimódromo, è stato approvato dal Consiglio Comunale di Porto il 5 aprile, ma l'attrezzatura è sul posto da febbraio, pronta per essere resa operativa.