I dati di Engel & Völkers, multinazionale tedesca specializzata nell'intermediazione di immobili di lusso, hanno rilevato che il 35% degli investimenti nella città di Lisbona è stato effettuato con capitali stranieri e di questi il 21% appartiene a clienti francesi.
I mercati più grandi per gli immobili di lusso a Lisbona sono stati quelli britannici (18%) e brasiliani (18%), tedeschi (9%) e cinesi (7%).

L'indagine di Engel & Völkers ha anche rilevato che le diverse nazionalità hanno preferenze diverse, soprattutto quando si tratta di scegliere il quartiere di Lisbona in cui investire. L'agenzia immobiliare rivela che, nel 2020, la maggior parte degli investimenti francesi ha riguardato proprietà che si affacciano sul Tago, soprattutto nei quartieri di Estrela, Belém, Santa Maria Maior e Misericórdia, dove un immobile può raggiungere i 9.000 euro al m2. Gli investitori brasiliani, invece, sono più propensi ad acquistare immobili nella zona di Santo António (dove il valore al m2 raggiunge anche i 7.000 euro) e nel quartiere di Graça (dove il prezzo al m2 può raggiungere i 5.000 euro). Nel frattempo, i clienti britannici e tedeschi registrano una maggiore richiesta di immobili nelle aree storiche di Lisbona.

"Lisbona rimane una delle destinazioni preferite dai turisti, ma anche dagli investitori stranieri che si innamorano della dinamica e del fascino della capitale. Stiamo assistendo a un costante aumento della percentuale di acquirenti stranieri nel mercato residenziale di Lisbona.

"I prezzi sono ancora moderati rispetto ad altre grandi città europee. Questo, insieme agli incentivi offerti dal governo, significa che gli investitori internazionali godono di diversi vantaggi e di un potenziale di rialzo. L'anno scorso i prezzi sono aumentati del 5,9%", ha dichiarato Vanessa Moreira, direttore generale del Lisbon Market Centre di Engel & Völkers.