Se non li conoscete già, allora dovreste assolutamente conoscere questa grande rhythm band di Carvoeiro, soprattutto se siete fan dei Rolling Stones, di Tom Petty, di Van Morrison e se fate anche cover dei Proclaimers, con l'intenzione di farvi ballare!

Gary Steel e John Corrigan sono diventati amici d'infanzia negli anni '60 e sono sempre stati appassionati di musica, ma John è stato la vera forza trainante, perché Gary mi ha detto che "era un ottimo chitarrista e lo è ancora oggi". John ha detto: "Mio zio era un chitarrista jazz e quando avevo solo 11 anni mi ha insegnato a suonare la chitarra". Gary mi ha raccontato di aver iniziato a suonare la chitarra più tardi, quando ha visto quanto John fosse bravo a suonare la chitarra e ha voluto iniziare a farlo anche lui". Da qui, il duo formò la Poor Man's Band originale, nata ad Ayr in Scozia e che aveva un seguito locale nella città. Una volta iniziato a lavorare, John e Gary hanno mantenuto in vita il gruppo facendo entrare nella band musicisti locali provenienti dagli otto o nove Paesi in cui si sono trasferiti, nel corso della loro carriera lavorativa.

Cinque anni fa hanno formato la versione Algarve della band, con quattro membri residenti in Portogallo: "È fantastico suonare qui, perché possiamo suonare all'esterno. Che siano portoghesi o stranieri, tutti sono qui per divertirsi e possono alzarsi e ballare la nostra musica".

La Poor Man's Band suona in Algarve in occasione di diversi eventi ed è composta da sette membri di grande talento: John Corrigan, il chitarrista solista, Gary Steel alla voce, Bob Beatson alle tastiere, Keith Roberts al basso, Ulf Baggstrom che è il batterista della band, Euan Pyper che è il percussionista della band e l'ultimo membro della band è Gary Bristow, che è il loro vice batterista e anche un membro prezioso del gruppo quando Ulf torna in Svezia nel corso dell'anno.

Riguardo a chi ispira la band dal punto di vista musicale, John mi ha detto: "Sono un chitarrista, quindi i soliti sospetti mi hanno ispirato, come Eric Clapton, Jimmy Hendrix e più recentemente Mark Knopfler. Molto presto i Poor Man's Band suonavano canzoni fortemente basate sulla chitarra, quindi sono stati soprattutto i chitarristi a influenzarmi".

"Se parlassi con il nostro tastierista, per lui si tratterebbe di pianisti o suonatori di organo; allo stesso modo il nostro batterista è un grande fan di Dave Matthews e credo che il nostro bassista sia guidato da canzoni più moderne, quindi facciamo un certo numero di numeri degli Snow Patrol influenzati da Keith".

"Tutto è suonato dal vivo e non usiamo basi, quindi quello che vedete è quello che avete".

Suonano in occasione di grandi eventi di golf, balli, cene e feste private e ovunque ci sia molto spazio: "Il nostro concerto standard è di 80-100 persone, ma abbiamo fatto anche concerti più piccoli, di 20-30 persone, in occasione di feste private". Inoltre, non accettano compensi, il che è uno dei principi a cui la band si attiene, poiché chiedono agli organizzatori di fare una donazione a un ente benefico di loro scelta. La Poor Man's Band suona per il puro divertimento e non per un guadagno economico.

L'altro principio che hanno stabilito come band è che evitano i luoghi abituali in cui le band fanno soldi, perché non vogliono togliere soldi dalle tasche delle band che lavorano. Ad esempio, "se in un locale c'è già una band fissa, rifiutiamo di suonare lì perché sarebbe totalmente ingiusto nei confronti dei musicisti che lavorano, in quanto non vogliamo privarli del loro sostentamento"."Per quanto riguarda il futuro della band, sono felici di suonare in Algarve e abbiamo detto che "c'è la possibilità di suonare in altri posti in cui non hanno ancora suonato, come Faro, Tavira e Val de Lobo, e potremmo andare oltre, dato che abbiamo accettato alcuni concerti nel Regno Unito e nel Nord Europa".

Per richieste di prenotazione si prega di contattare John Corrigan al numero 967 243 303 o se siete interessati a tenervi aggiornati sulle ultime novità della band, visitate la loro pagina Facebook https://www.facebook.com/poormansbnd/.


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Following undertaking her university degree in English with American Literature in the UK, Cristina da Costa Brookes moved back to Portugal to pursue a career in Journalism, where she has worked at The Portugal News for 3 years. Cristina’s passion lies with Arts & Culture as well as sharing all important community-related news.

Cristina da Costa Brookes