Sedici dei 18 comuni dell'area metropolitana di Lisbona sono tra i 33 comuni ad altissimo rischio di Covid-19.

Alcochete, Almada, Amadora, Barreiro, Cascais, Lisbona, Loures, Mafra, Moita, Montijo, Odivelas, Oeiras, Seixal, Sesimbra, Sintra e Vila Franca de Xira sono tra i comuni ad altissimo rischio di contagio, mentre Setúbal e Palmela sono nella lista dei comuni ad alto rischio.

La scorsa settimana, dei 18 comuni che compongono l'AML, 13 (Almada, Amadora, Barreiro, Cascais, Lisbona, Loures, Mafra, Moita, Odivelas, Oeiras, Seixal, Sesimbra e Sintra) erano a rischio molto elevato e cinque (Alcochete, Montijo, Setúbal, Palmela e Vila Franca de Xira) ad alto rischio.

Per quanto riguarda l'Area Metropolitana di Porto (AMP), che comprende 17 comuni, la scorsa settimana solo Porto figurava nell'elenco dei comuni ad alto rischio.

Una settimana dopo, Porto vede l'applicazione di nuove misure di blocco, diventando un'area ad altissimo rischio insieme a Santo Tirso.

Per quanto riguarda i restanti comuni dell'AMP, tre sono ora ad alto rischio: Matosinhos, Trofa e Vila Nova de Gaia.

In Algarve, dei 16 comuni che compongono la regione, più della metà (9) continuano a essere a rischio elevato o molto elevato, come la scorsa settimana, ma con alcuni che sono passati al livello di rischio più alto.

Con l'aggiornamento della mappa del rischio, due comuni dell'Algarve sono ad alto rischio, ovvero Lagoa e Portimão, che si trovavano in questa situazione la scorsa settimana, e sette sono a rischio molto alto, con Albufeira, Loulé e Olhão che rimangono nella categoria, ma anche Faro, Lagos, São Brás de Alportel e Silves ora ne fanno parte.

Rispetto alla scorsa settimana, i restanti sette comuni dell'Algarve, vale a dire Alcoutim, Aljezur, Castro Marim, Monchique, Tavira, Vila do Bispo e Vila Real de Santo António, continuano a non rientrare nei livelli di rischio elevato o molto elevato, ma la maggior parte è in allerta, ad eccezione di Alcoutim e Aljezur.

Per quanto riguarda i 18 capoluoghi di distretto del Portogallo continentale, tre sono a rischio molto elevato, ovvero Faro, Lisbona e Porto; cinque sono a rischio elevato, ovvero Aveiro, Braga, Santarém, Setúbal e Viseu; e due sono in allerta, ovvero Coimbra e Leiria.

I restanti otto capoluoghi di distretto - Beja, Bragança, Castelo Branco, Évora, Guarda, Portalegre, Viana do Castelo e Vila Real - sono al di fuori della mappa di rischio di incidenza covid-19.

Il livello di rischio molto alto si applica ai comuni che registrano, per la seconda valutazione consecutiva, un tasso di incidenza di Covid-19 superiore a 240 casi per 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni (o superiore a 480 se si tratta di comuni a bassa densità di popolazione), mentre il rischio alto si applica a quelli che registrano, per la seconda valutazione consecutiva, un tasso di incidenza superiore a 120 casi per 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni (o superiore a 240 se si tratta di comuni a bassa densità di popolazione).

Senza alcun impatto sull'alleggerimento delle misure di blocco, la situazione di allerta riguarda i Comuni che registrano, per la prima volta, un tasso di incidenza superiore a 120 casi per 100.000 abitanti negli ultimi 14 giorni (o superiore a 240 se si tratta di Comuni a bassa densità di popolazione).

Quali sono le regole?

Tra le misure rivolte ai comuni ad alto e altissimo rischio c'è l'applicazione di un coprifuoco e la limitazione della circolazione sulle strade pubbliche, tutti i giorni, tra le 23:00 e le 05:00.

Oltre a questo coprifuoco obbligatorio, il Governo ha anche deciso che nei 60 Comuni ad alto e altissimo rischio, per l'accesso ai ristoranti per i servizi di ristorazione al coperto, è ora richiesto un certificato digitale di vaccinazione o di test negativo per il Covid-19, una misura che si applica il venerdì dalle 19:00 e tutto il giorno il sabato, la domenica e i festivi.

"Questa regola entra in vigore alle 15:30 di sabato 10 luglio", si legge nelle informazioni del governo.

In tutto il continente, l'obbligo di un certificato digitale o di un test negativo è richiesto anche per l'accesso agli stabilimenti turistici e alle strutture ricettive locali.

Con l'aggiornamento della mappa del rischio, i 233 dei 278 comuni del Portogallo continentale che la scorsa settimana si trovavano nella fase con meno restrizioni, in vigore dal 10 giugno, si sono ridotti a 218, in seguito all'aumento da 45 a 60 del numero di comuni con il più alto rischio di incidenza.

Tra le regole per i 33 Comuni ad altissimo rischio ci sono: obbligo di telelavoro quando le funzioni lo consentono; permesso di gestire ristoranti, bar e pasticcerie fino alle 22:30 (all'interno con un massimo di quattro persone per gruppo e sulle terrazze con un massimo di sei persone per gruppo); spettacoli culturali fino alle 22:30; palestre senza corsi di gruppo; corsi di gruppo:30; palestre senza corsi di gruppo; matrimoni e battesimi con il 25% della capacità; esercizio del commercio al dettaglio di prodotti alimentari fino alle 21:00 nei giorni feriali e fino alle 19:00 nei fine settimana e nei giorni festivi, e del commercio al dettaglio di prodotti non alimentari fino alle 21:00 nei giorni feriali e fino alle 15:30 nei fine settimana e nei giorni festivi.

Le regole applicabili ai 27 consigli ad alto rischio sono: telelavoro obbligatorio quando le attività lo consentono; possibilità di aprire ristoranti, caffè e pasticcerie fino alle 22:30 (all'interno con un massimo di sei persone per gruppo e su una terrazza con 10 persone per gruppo); spettacoli culturali fino alle 22:30; possibilità di operare nel commercio al dettaglio di alimenti e non alimentari fino alle 21:00.

Le informazioni su tutte le restrizioni e le misure sono disponibili qui: https://covid19estamoson.gov.pt/

Nell'attuale fase del piano di alleggerimento delle chiusure, entrato in vigore il 10 giugno e che ora si applica a 218 dei 278 comuni del Portogallo continentale, il telelavoro è raccomandato nelle attività che lo consentono, il commercio può lavorare con il rispettivo calendario delle licenze. I ristoranti, i caffè e le pasticcerie possono essere aperti fino a mezzanotte per l'ingresso dei clienti e all'01:00 per la chiusura (massimo sei persone all'interno o 10 persone sulle terrazze), e le strutture culturali possono essere aperte fino all'01:00 (l'accesso è escluso, ai fini dell'ingresso, dalle 00:00), con sale da concerto limitate a una capacità del 50%.

Altre regole che si applicano in questa nuova fase sono che i mezzi di trasporto pubblico possono circolare con una capienza di due terzi o con l'intera capienza se hanno solo posti a sedere (taxi e mezzi di trasporto in veicoli non caratterizzati da piattaforme elettroniche - TVDE - con capienza limitata ai sedili posteriori), la capienza per matrimoni e battesimi continua a essere limitata al 50% dello spazio, e lo sport può ora avere un pubblico nel caso di sport amatoriali, con posti a sedere contrassegnati e capienza limitata al 33% dello spazio.