L'abolizione della pena di morte dall'ordinamento giuridico è uno degli impegni assunti dalla Guinea Equatoriale quando è entrata a far parte della Comunità dei Paesi di lingua portoghese come membro a pieno titolo, nel luglio 2014, al vertice di Dili. Sette anni dopo, questo passo rimane incompiuto.

In un'intervista a Lusa, l'ambasciatore ecuadoriano della Guinea a Lisbona e della missione presso la CPLP, Tito Mba Ada, ha detto che la Camera dei deputati ha, per la discussione e il voto, il nuovo codice penale, che sostituirà la legge attuale, datata 1963.

"Il testo della legge sarà inviato in seconda lettura al Senato e sarà poi promulgato dal presidente della Repubblica. Si tratta di un processo che non può essere affrettato e che avrà presto la sua attesa conclusione", ha detto il diplomatico a Lusa.

Sollecitato a fissare una scadenza per questa approvazione, che è stata successivamente rinviata, Mba Ada ha ribadito che sarà "molto presto".

"La Guinea Equatoriale è un paese che rispetta molto i diritti umani", ha sottolineato, precisando che dal 2006 il paese applica già amnistie e indulti ai condannati alla pena capitale.

L'ambasciatore ha ribadito che il paese ha introdotto una moratoria sulla pena di morte "il giorno dopo l'adesione" e "la pena di morte non è più praticata in Guinea Equatoriale".

Per quanto riguarda un altro impegno, l'introduzione della lingua portoghese nel paese, dove la popolazione parla essenzialmente lo spagnolo e altre lingue locali, Tito Mba Ada ha anche sottolineato i progressi, come l'introduzione di programmi in portoghese nella televisione nazionale, corsi di formazione per i funzionari pubblici o corsi alla popolazione, e ha aggiunto che nuove azioni di formazione sono previste per quest'anno.

La Guinea Equatoriale vuole assumere se stessa come "un paese libero, sicuro, aperto a nuovi investitori", ha sottolineato Mba Ada.

"Siamo soddisfatti dei passi compiuti nel nostro impegno nella CPLP, ma la Guinea Equatoriale ha anche rispettato gli impegni assunti con l'integrazione nella CPLP ed è pronta ad affrontare nuove sfide", ha aggiunto.

I capi di Stato e di governo della comunità di lingua portoghese si riuniranno il 16 e 17 luglio alla XIII conferenza, a Luanda, che segnerà il trasferimento della presidenza di turno dell'organizzazione da Capo Verde all'Angola.

La CPLP è composta da Angola, Brasile, Capo Verde, Guinea-Bissau, Guinea Equatoriale, Mozambico, Portogallo, São Tomé e Príncipe e Timor Est.