"Il MIA ritiene che questa decisione segna la fine del progetto minerario della società Berkeley Minera España, SL (BME) a Retortillo, Salamanca, a 40 chilometri dalla frontiera portoghese, e con esso l'esplorazione dell'uranio in Spagna", afferma il comitato di coordinamento del MIA in Portogallo in un comunicato inviato all'agenzia di stampa Lusa.

Lunedì, il CSN spagnolo ha dato un parere negativo sulla costruzione di una fabbrica di uranio a Retortillo (Salamanca), a circa 50 chilometri dal Portogallo, nella zona del Parco Naturale Internazionale del Douro.

Il motivo per dare un parere "sfavorevole" alla richiesta presentata dalla società Berkeley Minera Spain è dovuto alla "bassa affidabilità e alle alte incertezze dell'analisi di sicurezza dell'impianto radioattivo in relazione agli aspetti geotecnici e idrogeologici".

Il parere tecnico sarà ora presentato al Ministero spagnolo della transizione ecologica e della sfida demografica, che prenderà la decisione finale sulla questione.

Il MIA sottolinea anche che il CSN spagnolo "ha fatto un grande passo con questa decisione, ponendo l'ambiente e le popolazioni come priorità, a scapito di progetti speculativi che aumentano la contaminazione radioattiva".