Sabato (24 luglio) un gruppo di camperisti intende manifestare, a Lisbona, contro il divieto di pernottamento per i camper fuori dai luoghi autorizzati e contro le recenti modifiche legislative approvate dal parlamento, tra cui il divieto di parcheggio nelle aree protette.

Parlando all'agenzia Lusa, Elisabete Desidério, amministratore del Grupo Viver e uno dei promotori della manifestazione a Lisbona, ha detto che la protesta andrà avanti perché ritengono che le modifiche legislative approvate dalla commissione parlamentare per l'economia, l'innovazione, i lavori pubblici e le abitazioni peggiorano l'attuale regime di parcheggio dei camper inscritto nel codice della strada, cioè gli articoli 48 e 50-A.

Una legge ancora peggiore

"È ancora peggio di quello che è già la legge al momento, ora non solo non siamo autorizzati a pernottare, non siamo nemmeno autorizzati a parcheggiare in certe aree", ha detto Elisabete Desidério, in riferimento all'introduzione di una serie di emendamenti all'articolo 48 in materia di sosta e parcheggio, proposto dal PSD, vale a dire che "la sosta di camper e simili è vietata nelle zone della Rete Natura 2000, nelle zone di paesaggio protetto e nelle zone coperte dai Piani di pianificazione del litorale, al di fuori dei luoghi autorizzati".

Per i camperisti, l'aggiunta di questa nuova norma "cambia tutto" ed "è molto grave", perché si tratta del parcheggio del veicolo.

"Questo significa che non potremo mai andare alla Serra da Estrela, non potremo mai visitare Gerês, non potremo mai andare in una spiaggia in camper", ha detto il direttore del Grupo Viver.

"Hanno messo un divieto di parcheggio per i camperisti. Solo il camperista. Quindi l'automobilista può visitare tutti questi posti. Questo è chiaramente incostituzionale e discriminatorio", ha detto Elisabete Desidério.

Finché non ci saranno posti autorizzati nelle aree protette per la sosta dei camper, "il camperista non può andare in spiaggia, perché tutta la costa è protetta o dal Piano delle Coste o dalla Rete Natura 2000".
"Invece di migliorare la legge, l'hanno peggiorata ulteriormente, perché questo cambiamento è inconcepibile", ha rinforzato la portavoce della protesta, aggiungendo che, se il divieto si applica solo ai pernottamenti e non al parcheggio, l'organizzazione sta considerando di annullare la manifestazione.

Promossa su Facebook, la manifestazione "Per la modifica dell'articolo 50-A, diritto di rimanere quando si parcheggia bene" era stata precedentemente programmata per il 26 giugno, ma è stata rinviata a sabato 24 luglio, a mezzogiorno. La protesta comprenderà un via vai di camper che viaggiano tra il Parque das Nações e l'Assemblea della Repubblica, a Lisbona. Attualmente circa 800 persone sono interessate a partecipare alla protesta.

Modifiche alla legge

Lunedì 19 luglio, i deputati hanno approvato emendamenti sulla sosta dei camper, decidendo che al di fuori delle aree protette, i pernottamenti sono permessi "per un periodo massimo di 48 ore nello stesso comune" e suggerendo la creazione di una piattaforma di registrazione.

In discussione nella commissione parlamentare per l'economia, l'innovazione, i lavori pubblici e le abitazioni, sono stati votati i quattro disegni di legge PCP, PEV, BE e PSD e le rispettive proposte di modifica, tra cui PS e PAN, al regime di parcheggio e sosta per gli autocaravan registrati nel Codice della Strada, vale a dire gli articoli 48 e 50-A, e sono state approvate solo le iniziative presentate dai socialdemocratici e dai socialisti.

Queste votazioni preliminari devono ancora essere programmate per il voto globale finale in plenaria, che (al momento di andare in stampa) dovrebbero aver luogo alla fine di questa settimana.

Su proposta del PSD, resa possibile con i voti a favore del partito proponente e del PS, contro PCP e PAN e l'astensione di BE e PEV, "il pernottamento e la sosta di camper o simili sono vietati nelle zone della Rete Natura 2000, nelle aree protette e nelle zone coperte dai Piani di Sviluppo Costiero, salvo nei luoghi espressamente autorizzati a tale scopo".

"Nel resto del territorio, e in assenza di un regolamento comunale per l'attività, sono consentiti gli autocaravan omologati dall'IMT - Istituto della Mobilità e dei Trasporti per un periodo massimo di 48 ore nello stesso comune, salvo nei luoghi espressamente autorizzati a tale scopo, per i quali non è previsto alcun limite di pernottamento", si legge nell'iniziativa dei socialdemocratici.

Le modifiche legislative devono entrare in vigore "il giorno successivo alla loro pubblicazione" nel Diário da República, come approvato dai deputati.

In vigore da gennaio, il regime di parcheggio e pernottamento per gli autocaravan registrati nel Codice della Strada è stato contestato dai rappresentanti dei camperisti, cioè per il divieto di pernottamento per gli autocaravan fuori dai luoghi autorizzati.