Questi sono i primi casi di infezione locale rilevati a Wuhan in oltre un anno. La città ha diagnosticato i primi casi di Covid-19 nel mondo alla fine del 2019. Wuhan ha parzialmente confinato il quartiere di Zhuankou, ora considerato "a medio rischio", secondo una circolare emessa oggi dalla commissione sanitaria locale.
L'alta capacità di contagio della variante Delta ha messo alla prova le severe misure di prevenzione adottate dalle autorità cinesi per contenere la malattia, anche se gli esperti locali hanno espresso che il tasso di vaccinazione e l'esperienza accumulata impediranno un'epidemia su larga scala nel paese.
La Cina ha annunciato oggi di aver identificato 90 nuovi casi di Covid-19, 61 dei quali contagiosi a livello locale, soprattutto nella provincia orientale del Jiangsu.
Jiangsu ha registrato 45 infezioni, parte di un'epidemia rilevata inizialmente nella capitale della provincia, Nanchino, e che si è poi diffusa in altre parti della Cina. I restanti casi locali sono stati distribuiti tra i comuni di Pechino (uno) e Shanghai (uno) e le province di Hunan (sei), Hubei (tre), Henan (due), Yunnan (due) e Fujian (uno), ha indicato la China Health Commission.
Pechino ha messo due quartieri in quarantena e ha limitato l'ingresso in città di persone provenienti da aree considerate a rischio. Città come Nanjing e Zhengzhou stanno anche conducendo test dell'acido nucleico su tutti i loro abitanti. La città di Yangzhou, Jiangsu, ha annunciato oggi blocchi in tutti i complessi residenziali situati nelle aree urbane, dopo la conferma di
94 casi negli ultimi giorni. Il numero totale di infetti attivi nella Cina continentale è di 1.157, di cui 24 sono in gravi condizioni, secondo i dati resi disponibili dalla Commissione Nazionale della Sanità.
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