Il Portogallo ha ottenuto il 3 agosto una vittoria che aveva ottenuto solo in altre due occasioni, dato il terzo bronzo conquistato da Fernando Pimenta nel K1 1.000 metri.

Fernando Pimenta, 31 anni, che era stato incoronato vicecampione olimpico a Londra2012, nel K2 1.000 metri, insieme a Emanuel Silva, ha finito l'evento K1 1.000 metri a Tokyo2020 in 3.22.478 minuti, appena dietro gli ungheresi Balint Kopasz, nuovo record olimpico, con 3.20.643, e Adam Varga (3.22.431).

Il Portogallo ha ora un totale di 27 medaglie vinte nei giochi olimpici (quattro oro, nove argento e 14 bronzo), due delle quali sono in canoa, entrambi con la partecipazione di Fernando Pimenta, che ora fa parte del ristretto gruppo di atleti portoghesi con due medaglie nel più grande evento sportivo del mondo.

Nella capitale giapponese, il primo a raggiungere il podio è stato Jorge Fonseca, ottenendo la medaglia di bronzo per il judo, seguito da Patrícia Mamona, con l'argento per un salto di 15,01 metri, un nuovo record nazionale.

Ora, è stato il canoista, che aveva già una medaglia d'argento nel suo curriculum insieme a Emanuel Silva, a Londra 2012, ad aggiungere un nuovo podio per il Portogallo al Sea Forest Waterway.

Los Angeles 1984 ha portato il primo oro nella storia nazionale nei giochi olimpici, con la maratona vittoriosa di Carlos Lopes, con António Leitão, nei 5.000 metri, e Rosa Mota, nella maratona, ottenendo il bronzo.

Carlos Lopes, che veniva da argento nei 10.000 metri di Montreal1976, ha vinto la prima di quattro medaglie d'oro nella storia portoghese nella città nordamericana.

Infortunato a Mosca 1980, il maratoneta portoghese divenne il primo eroe olimpico nazionale con un record di 2:09.21 ore, che sarebbe stato battuto solo a Pechino 2008, dal keniano Sammy Wanjiru.