Secondo il giornale Público, che cita l'ultimo rapporto dell'IGAI, le violazioni dei doveri di condotta degli agenti del PSP, GNR e SEF e i reati contro l'integrità fisica rappresentano quasi due terzi del numero totale di denunce.

Dal 2017, le denunce all'IGAI sono aumentate di circa il 13%, secondo il giornale. Le denunce e i certificati giudiziari che hanno dato origine a processi di indagine da parte dell'IGAI sono aumentati da 950, nel 2019, a 1.073, nel 2020, mostra il suddetto rapporto, che rivela anche un aumento dei casi presentati lo scorso anno, da 91 a 124.

Nonostante l'aumento delle denunce e dei procedimenti disciplinari, l'IGAI ha applicato solo otto sanzioni disciplinari, un numero che è comunque leggermente superiore a quello degli anni precedenti (sei sanzioni in ogni anno dal 2017). Il rapporto non mostra però specifiche sul tipo di sanzione applicata, né a quale forza di sicurezza si riferisce.

Un gran numero di denunce si riferisce a violazioni dei doveri di condotta degli agenti PSP, GNR e SEF, che rappresentano il 42,3% del totale. Le denunce classificate come offese all'integrità fisica rappresentano il 20 per cento del totale, cioè 120 casi, il che è caratterizzato da un peso "molto significativo", aggiunge il giornale.

Ci sono state anche 14 denunce contro 12 agenti della PSP per pratiche discriminatorie. Di fatto, la PSP è la forza di sicurezza su cui è caduto il maggior numero di denunce, con un totale di 530, di cui 126 denunciati e certificati dai tribunali relativi a reati contro l'integrità fisica (aggressioni e maltrattamenti).

A differenza degli altri anni, in cui non si sono registrate morti per mano delle forze di sicurezza, nel 2020 l'IGAI ha registrato tre denunce: una della GNR, un'altra del PSP e l'altra del SEF. " Due delle morti sono avvenute con armi da fuoco (della GNR e del PSP) ed entrambe le inchieste sono state archiviate, senza alcun riferimento a quali casi fossero collegate".

La missione dell'IGAI è di controllare le forze di sicurezza e altri servizi sotto il Ministero dell'Amministrazione Interna. Ha il compito di valutare le denunce e avviare procedimenti disciplinari per indagare sulle violazioni dei diritti fondamentali dei cittadini.