" È stato approvato il piano d'azione della Strategia nazionale per il mare 2021-2030, che consiste in un insieme di misure volte a raggiungere le finalità e gli obiettivi strategici definiti per questo decennio", si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri. Questo piano è stato in discussione pubblica tra il 28 settembre e il 16 novembre 2020 e costituisce "una tabella di marcia" per l'attuazione della strategia e dei suoi obiettivi e finalità.

Il piano mira a permettere agli agenti interessati di identificare "rapidamente" le misure proposte per ogni area o settore prioritario, così come gli obiettivi. Il 6 maggio, il Consiglio dei Ministri aveva approvato la Strategia Nazionale per il Mare 2021-2030, il cui obiettivo è "valorizzare il contributo del mare all'economia", stipulando obiettivi di sviluppo per l'oceano. Il documento ha rivelato, all'epoca, che si tratta di uno strumento che presenta "la visione, gli obiettivi, le aree di intervento e gli obiettivi riguardanti il modello di sviluppo dell'oceano".

Il modello in questione indica l'oceano come uno dei pilastri della sostenibilità del pianeta e si basa su principi come la conservazione e l'uso sostenibile delle risorse e dei servizi degli ecosistemi marini. Nel novembre 2020, l'Associazione degli armatori della pesca industriale (ADAPI) ha ritenuto che la Strategia nazionale per il mare (ENM) 2021-2030 dice poco sulla pesca e dà l'impressione che l'attività "sia un problema" per il paese.